Oblomov è la storia di un nobile, Il’ja Il’ič Oblomov, che nella vita è rimasto schiavo di un’indolenza, quasi patologica, che lo immobilizza: né l’amore di una giovane donna, né la sollecitudine affettuosa di un amico riescono a provocare in lui quel risveglio che, agli occhi degli altri, appare come la migliore (e forse l’unica) soluzione di vita: “‘A me si addice la quiete: per quanto noiosa, sonnolenta, tuttavia mi è familiare; non so cavarmela con le tempeste’”.
Ivan Gončarov, Oblomov (1959)
Roberta De Giorgi
2023-01-01
Abstract
Oblomov è la storia di un nobile, Il’ja Il’ič Oblomov, che nella vita è rimasto schiavo di un’indolenza, quasi patologica, che lo immobilizza: né l’amore di una giovane donna, né la sollecitudine affettuosa di un amico riescono a provocare in lui quel risveglio che, agli occhi degli altri, appare come la migliore (e forse l’unica) soluzione di vita: “‘A me si addice la quiete: per quanto noiosa, sonnolenta, tuttavia mi è familiare; non so cavarmela con le tempeste’”.File in questo prodotto:
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