Nel suo famoso Dialogo sopra i due massimi sistemi Galileo Galilei così descrive lo stato di equilibrio: “Per questo veggo nella bilancia due pesi eguali restar fermi nell’equilibrio, resistendo la gravità dell’uno all’esser alzato alla gravità con la quale l’altro, premendo in giù, alzar lo vorrebbe.” Secondo la definizione del dizionario Treccani la parola equilibrio, che deriva dal latino aequilibrium, componendosi di aequus «uguale» e libra «bilancia», rappresenta uno “stato di quiete di un corpo” e, nell’uso figurato, la “proporzione fra le parti, l’esatta distribuzione dei varî componenti di un insieme.” Ma possiamo in qualche modo affermare che l’architettura è, secondo molteplici accezioni, arte dell’equilibrio? Se il termine può facilmente rimandare a immagini relative alla statica dell’edificio, il testo si occuperà di declinarlo in chiave simbolica, quale strumento necessario nel processo di costruzione del progetto. Equilibrio rimanda infatti anche ai termini proporzione e armonia, e, nelle sue antagoniste condizioni dello statico e del dinamico, configura variegate condizioni per il progetto in un’epoca caratterizzata da continui mutamenti ed evoluzioni che scardinano regole, propongono revisioni che stimolano alla ricerca sul senso profondo della disciplina.

Equilibrio

Claudia Pirina
2023-01-01

Abstract

Nel suo famoso Dialogo sopra i due massimi sistemi Galileo Galilei così descrive lo stato di equilibrio: “Per questo veggo nella bilancia due pesi eguali restar fermi nell’equilibrio, resistendo la gravità dell’uno all’esser alzato alla gravità con la quale l’altro, premendo in giù, alzar lo vorrebbe.” Secondo la definizione del dizionario Treccani la parola equilibrio, che deriva dal latino aequilibrium, componendosi di aequus «uguale» e libra «bilancia», rappresenta uno “stato di quiete di un corpo” e, nell’uso figurato, la “proporzione fra le parti, l’esatta distribuzione dei varî componenti di un insieme.” Ma possiamo in qualche modo affermare che l’architettura è, secondo molteplici accezioni, arte dell’equilibrio? Se il termine può facilmente rimandare a immagini relative alla statica dell’edificio, il testo si occuperà di declinarlo in chiave simbolica, quale strumento necessario nel processo di costruzione del progetto. Equilibrio rimanda infatti anche ai termini proporzione e armonia, e, nelle sue antagoniste condizioni dello statico e del dinamico, configura variegate condizioni per il progetto in un’epoca caratterizzata da continui mutamenti ed evoluzioni che scardinano regole, propongono revisioni che stimolano alla ricerca sul senso profondo della disciplina.
2023
9791280379030
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2023_XforumProArch_2023_BoP_BookOfPapers_PIRINA.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Non pubblico
Dimensione 331.41 kB
Formato Adobe PDF
331.41 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1276285
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact