La città di Udine è caratterizzata da una grande varietà architettonica. La dominazione veneziana, il passaggio di Andrea Palladio, gli imponenti palazzi del XVIII e XIX secolo, le opere Liberty e “razionaliste” del primo Novecento e ancora quelle aggiunte nella seconda metà del secolo, basti ricordare il contributo di Gino Valle, hanno dato un’impronta peculiare a questo contesto. Esempi, anche di notevole rilievo, si trovano sparsi per tutto il tessuto urbano, ma c’è un luogo nel quale è riassunta l’identità stessa di Udine: è la via Mercato Vecchio, che il presente contributo si propone di analizzare. Questa sorta di strada “in forma di città” rappresenta un palinsesto unico nel suo genere, principalmente per due ragioni. Innanzitutto, per la sua forma ambigua: una lunga piazza incurvata o una strada di inusitata larghezza? L’altro aspetto d’interesse è dato dagli edifici che su di essa si affacciano, trasformando il fronte stradale in una vera e propria “esposizione”, aggiornata nel tempo, della ricerca architettonica cittadina, basti citare il Monte di Pietà, per l’età moderna, e il palazzo in acciaio rosso di Valle, per quella contemporanea.

Una strada in forma di città. La via Mercatovecchio a Udine

Lanzarini Orietta
2024-01-01

Abstract

La città di Udine è caratterizzata da una grande varietà architettonica. La dominazione veneziana, il passaggio di Andrea Palladio, gli imponenti palazzi del XVIII e XIX secolo, le opere Liberty e “razionaliste” del primo Novecento e ancora quelle aggiunte nella seconda metà del secolo, basti ricordare il contributo di Gino Valle, hanno dato un’impronta peculiare a questo contesto. Esempi, anche di notevole rilievo, si trovano sparsi per tutto il tessuto urbano, ma c’è un luogo nel quale è riassunta l’identità stessa di Udine: è la via Mercato Vecchio, che il presente contributo si propone di analizzare. Questa sorta di strada “in forma di città” rappresenta un palinsesto unico nel suo genere, principalmente per due ragioni. Innanzitutto, per la sua forma ambigua: una lunga piazza incurvata o una strada di inusitata larghezza? L’altro aspetto d’interesse è dato dagli edifici che su di essa si affacciano, trasformando il fronte stradale in una vera e propria “esposizione”, aggiornata nel tempo, della ricerca architettonica cittadina, basti citare il Monte di Pietà, per l’età moderna, e il palazzo in acciaio rosso di Valle, per quella contemporanea.
2024
978-989-8970-73-2
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