La letteratura specialistica ha finora limitato al perduto mosaico della facciata della Basilica Vaticana l’attenzione di Gregorio IX per Roma. Un approccio interdisciplinare, che unisce l’analisi storico-artistica e archeologica allo studio di fonti neglette e alla rilettura di testimonianze documentarie, grafiche ed epigrafiche, consente ora di ricostruire un quadro molto più ricco e sfaccettato, permettendo di colmare una grave lacuna storiografica. Il presunto ‘vuoto’ della Roma di Gregorio IX si rivela così ‘pieno’ di iniziative papali molteplici e varie, che spaziano dall’uso e dalla sapiente trasformazione dello spazio urbano all’attenzione per le infrastrutture, dagli interventi architettonici a quelli riguardanti lo spazio sacro, fino all’impiego di reliquie e icone in processioni spettacolari, volte a mobilitare la popolazione. Il libro offre inoltre, basandosi su fonti fin qui trascurate dalla critica, una rilettura del messaggio che il mosaico di facciata della Basilica petrina intendeva comunicare, a partire dalla reinterpretazione della moneta offerta dal pontefice a Cristo come uno dei trenta denari per i quali Giuda vendette il maestro. Il mosaico vaticano emerge ora come uno straordinario manifesto della visione ecclesiologica e del pensiero escatologico di Gregorio IX, nonché del suo ruolo pastorale, contribuendo a illuminare significativi cambiamenti nella Chiesa e nella società della prima metà del XIII secolo.

Gregorio IX e Roma: arte, processioni e spazio sacro tra Costantinopoli e la Terra Santa

Claudia Bolgia
Primo
2024-01-01

Abstract

La letteratura specialistica ha finora limitato al perduto mosaico della facciata della Basilica Vaticana l’attenzione di Gregorio IX per Roma. Un approccio interdisciplinare, che unisce l’analisi storico-artistica e archeologica allo studio di fonti neglette e alla rilettura di testimonianze documentarie, grafiche ed epigrafiche, consente ora di ricostruire un quadro molto più ricco e sfaccettato, permettendo di colmare una grave lacuna storiografica. Il presunto ‘vuoto’ della Roma di Gregorio IX si rivela così ‘pieno’ di iniziative papali molteplici e varie, che spaziano dall’uso e dalla sapiente trasformazione dello spazio urbano all’attenzione per le infrastrutture, dagli interventi architettonici a quelli riguardanti lo spazio sacro, fino all’impiego di reliquie e icone in processioni spettacolari, volte a mobilitare la popolazione. Il libro offre inoltre, basandosi su fonti fin qui trascurate dalla critica, una rilettura del messaggio che il mosaico di facciata della Basilica petrina intendeva comunicare, a partire dalla reinterpretazione della moneta offerta dal pontefice a Cristo come uno dei trenta denari per i quali Giuda vendette il maestro. Il mosaico vaticano emerge ora come uno straordinario manifesto della visione ecclesiologica e del pensiero escatologico di Gregorio IX, nonché del suo ruolo pastorale, contribuendo a illuminare significativi cambiamenti nella Chiesa e nella società della prima metà del XIII secolo.
2024
979-12-80956-60-6
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