Esplorazioni di strumenti di guida compositiva e di governo del territorio

All’interno di contesti connotati topograficamente e sottoposti a fenomeni di marginalizzazione, si apre una riflessione sul possibile ruolo progettuale e pianificatorio che potrebbe assumere un atlante operativo di rigenerazione rapportato ai temi del riuso, del riciclo e della resilienza. L’Atlante delle Forme del Progetto (AFP) nasce da esperienze di ricerca entro due territori con caratteristiche morfologiche e con criticità ambientali, economiche e demografiche simili: l’area delle valli del Natisone (UD) e la valle dell’Agno (VI). L’obiettivo dell’AFP è fornire un’indicazione su come affrontare il recupero dei paesaggi vallivi da un punto di vista architettonico, paesaggistico e strategico pianificatorio, proponendo il recupero del paesaggio agrario secondo una produttività che rispetti l’obiettivo di contribuire alla crescita sociale, economica, ambientale e culturale dei contesti all’oggi più spopolati e che offrono uno stock spaziale inteso sia come patrimonio costruito sia come spazi aperti correlati. L’AFP mira a descrivere le forme urbane sulle quali armare linee di indirizzo e indicazioni di possibili nuove progettualità di recupero della vocazione agricola di tali territori in diretta sinergia con le questioni principali che caratterizzano questi contesti: ampia presenza di terreni incolti, gestione di boschi e foreste, tutela della biodiversità, rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale. Si ricercano le opportunità concrete di intervento che potranno intrecciare un numero articolato di variabili, tra le quali quelle socio-economiche, demografiche e di possibile futuro sviluppo di risorse.