Il contributo presenta un quadro del plurilinguismo tra le mura domestiche delle famiglie con retroterra migratorio italiane, con una introduzione alle pratiche e agli usi linguistici adottati in questo importante dominio comunicativo. Dai dati, registrati prevalentemente attraverso un questionario sociolinguistico ma avvalorati da successive interviste, emerge come queste famiglie tendano a disporre di un ricco repertorio di idiomi tra cui scegliere nelle diverse situazioni della comunicazione quotidiana, con un ricorso non occasionale a fenomeni di alternanza di codice. Il plurilinguismo si configura dunque come una risorsa espressiva importante, anche se si rileva un rischio concreto di erosione della competenza nelle lingue o dialetti di origine, che subiscono la pressione dell'italiano maggioritario nel territorio. Il mantenimento di queste risorse espressive, ereditate dal retroterra familiare, risulta dunque una questione urgente, che spinge a una valorizzazione di queste competenze pure negli altri domini praticati da questi ragazzi, quali quello scolastico, al fine anche di un processo di integrazione maggiormente inclusivo e rispettoso della diversità linguistica individuale.
Plurilinguismo e lingue "domestiche"
Gianluca Baldo
2024-01-01
Abstract
Il contributo presenta un quadro del plurilinguismo tra le mura domestiche delle famiglie con retroterra migratorio italiane, con una introduzione alle pratiche e agli usi linguistici adottati in questo importante dominio comunicativo. Dai dati, registrati prevalentemente attraverso un questionario sociolinguistico ma avvalorati da successive interviste, emerge come queste famiglie tendano a disporre di un ricco repertorio di idiomi tra cui scegliere nelle diverse situazioni della comunicazione quotidiana, con un ricorso non occasionale a fenomeni di alternanza di codice. Il plurilinguismo si configura dunque come una risorsa espressiva importante, anche se si rileva un rischio concreto di erosione della competenza nelle lingue o dialetti di origine, che subiscono la pressione dell'italiano maggioritario nel territorio. Il mantenimento di queste risorse espressive, ereditate dal retroterra familiare, risulta dunque una questione urgente, che spinge a una valorizzazione di queste competenze pure negli altri domini praticati da questi ragazzi, quali quello scolastico, al fine anche di un processo di integrazione maggiormente inclusivo e rispettoso della diversità linguistica individuale.File | Dimensione | Formato | |
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