Lo scopo dell'articolo è dimostrare l'esistenza di un confine invalicabile tra umanità e animalità nel Diritto universale di Giambattista Vico. Per fare ciò, vengono innanzitutto illustrate le caratteristiche della natura umana secondo Vico. Quindi si sostiene l'applicabilità di questa definizione anche ai "bestioni", i crudeli uomini erranti post-diluviani. Infine, verrà indagato il ruolo dell'idea di Dio, per dimostrare la sua importanza per le definizioni di Vico.

Bestioni ma non bestie: il confine tra animali ed esseri umani nel «Diritto universale» di Giambattista Vico

Shaban Zanelli
Primo
2022-01-01

Abstract

Lo scopo dell'articolo è dimostrare l'esistenza di un confine invalicabile tra umanità e animalità nel Diritto universale di Giambattista Vico. Per fare ciò, vengono innanzitutto illustrate le caratteristiche della natura umana secondo Vico. Quindi si sostiene l'applicabilità di questa definizione anche ai "bestioni", i crudeli uomini erranti post-diluviani. Infine, verrà indagato il ruolo dell'idea di Dio, per dimostrare la sua importanza per le definizioni di Vico.
2022
978-88-5511-331-1
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