Un confronto, che dà un po' di speranza, tra le traduzioni umane di due traduttrici in formazione, studentesse in un secondo anno di laurea triennale in Mediazione culturale, e l'output di ChatGPT confrontato allo stesso testo, nella direzione FR>IT. Nonostante i toni trionfalistici di molte parti in causa, si vede come l'umano - ancorché in formazione - sia ad oggi un miglior traduttore rispetto all'intelligenza artificiale.
E se l’IA non ci stesse (ancora) rubando il lavoro? Un micro-confronto tra l’output di ChatGPT e un paio di traduttrici in formazione
Fabio Regattin
2025-01-01
Abstract
Un confronto, che dà un po' di speranza, tra le traduzioni umane di due traduttrici in formazione, studentesse in un secondo anno di laurea triennale in Mediazione culturale, e l'output di ChatGPT confrontato allo stesso testo, nella direzione FR>IT. Nonostante i toni trionfalistici di molte parti in causa, si vede come l'umano - ancorché in formazione - sia ad oggi un miglior traduttore rispetto all'intelligenza artificiale.File in questo prodotto:
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