L’articolo analizza i tannur, tradizionali forni in argilla per la cottura del pane, ampiamente attestati nel Vicino Oriente dal Neolitico al periodo islamico. Attraverso dati archeologici ed evidenze etnografiche, lo studio mostra come questi manufatti, frequenti nei contesti domestici e privi di significative variazioni morfologiche nel tempo, costituiscano una fonte rilevante per comprendere pratiche quotidiane e ruoli di genere. Le testimonianze contemporanee evidenziano infatti il ruolo centrale delle donne non solo nella preparazione e cottura del pane, ma anche nella costruzione stessa dei forni, realizzati a mano con argilla locale e inclusi organici secondo tecniche trasmesse per via matrilineare. L’archeologia conferma la collocazione dei tannur in spazi domestici o in piccole aree produttive rurali, spesso organizzate in gruppi di forni, e il loro riuso in varie forme dopo la dismissione. Il tannur emerge così come un artefatto chiave per comprendere la dimensione socio-economica delle comunità e la centralità del lavoro femminile nella gestione del cibo, nella produzione artigianale e nella continuità delle tradizioni tecniche.
Il ruolo delle donne nella produzione dei tannur (forni per il pane). Uno sguardo all’evidenza archeologica del periodo islamico
Valentina Vezzoli
2025-01-01
Abstract
L’articolo analizza i tannur, tradizionali forni in argilla per la cottura del pane, ampiamente attestati nel Vicino Oriente dal Neolitico al periodo islamico. Attraverso dati archeologici ed evidenze etnografiche, lo studio mostra come questi manufatti, frequenti nei contesti domestici e privi di significative variazioni morfologiche nel tempo, costituiscano una fonte rilevante per comprendere pratiche quotidiane e ruoli di genere. Le testimonianze contemporanee evidenziano infatti il ruolo centrale delle donne non solo nella preparazione e cottura del pane, ma anche nella costruzione stessa dei forni, realizzati a mano con argilla locale e inclusi organici secondo tecniche trasmesse per via matrilineare. L’archeologia conferma la collocazione dei tannur in spazi domestici o in piccole aree produttive rurali, spesso organizzate in gruppi di forni, e il loro riuso in varie forme dopo la dismissione. Il tannur emerge così come un artefatto chiave per comprendere la dimensione socio-economica delle comunità e la centralità del lavoro femminile nella gestione del cibo, nella produzione artigianale e nella continuità delle tradizioni tecniche.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Dalla parte di lei - Vezzoli.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
4.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.53 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


