Dopo un capitolo introduttivo sulla storia degli studi dall’antichità classica alla linguistica contemporanea, viene proposta l’applicazione di un nuovo modello di analisi morfologica secondo il metodo della linguistica generativa. La varietà delle forme osservabili nei composti latini è pertanto ricondotta ad un modello unitario, a partire dai temi delle parole semplici e dalle regole di formazione di parola. Viene poi elaborata una tipologia dettagliata dei composti, che tiene conto della categoria lessicale dei due membri, del loro rapporto sintattico, dell’eventuale presenza di suffissi e del valore semantico del composto. Il funzionamento della morfologia viene inoltre rapportato a quello della sintassi. L’appendice, che costituisce una parte considerevole del volume, contiene un corpus di oltre mille composti dell’età arcaica e classica, che viene accuratamente analizzato sul piano quantitativo, anche attraverso l’uso di tabelle e grafici che rendono conto di tutte le occorrenze presso i singoli autori. Il risultato è la dimostrazione scientifica di quali sono i tipi morfologici di composti più usati in poesia e in prosa, fornendo così un contributo utile non solo alla linguistica, ma anche alla stilistica. La completezza della documentazione e della bibliografia rende l’opera un utile strumento non solo di ricerca, ma anche di consultazione.
I composti nominali latini. Una morfologia generativa
ONIGA, Renato
1988-01-01
Abstract
Dopo un capitolo introduttivo sulla storia degli studi dall’antichità classica alla linguistica contemporanea, viene proposta l’applicazione di un nuovo modello di analisi morfologica secondo il metodo della linguistica generativa. La varietà delle forme osservabili nei composti latini è pertanto ricondotta ad un modello unitario, a partire dai temi delle parole semplici e dalle regole di formazione di parola. Viene poi elaborata una tipologia dettagliata dei composti, che tiene conto della categoria lessicale dei due membri, del loro rapporto sintattico, dell’eventuale presenza di suffissi e del valore semantico del composto. Il funzionamento della morfologia viene inoltre rapportato a quello della sintassi. L’appendice, che costituisce una parte considerevole del volume, contiene un corpus di oltre mille composti dell’età arcaica e classica, che viene accuratamente analizzato sul piano quantitativo, anche attraverso l’uso di tabelle e grafici che rendono conto di tutte le occorrenze presso i singoli autori. Il risultato è la dimostrazione scientifica di quali sono i tipi morfologici di composti più usati in poesia e in prosa, fornendo così un contributo utile non solo alla linguistica, ma anche alla stilistica. La completezza della documentazione e della bibliografia rende l’opera un utile strumento non solo di ricerca, ma anche di consultazione.File | Dimensione | Formato | |
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