Poeta, scrittore, pittore e regista, nel corso della propria parabola esistenziale Pasolini ha costantemente esplorato codici linguistici diversi subendo, allo stesso tempo, anche il fascino della musica, a cui da dedicato degli ‘adagi’ poetici sublimi. È all’interno di questo orizzonte, di questa continua ricerca, che si colloca il suo interesse verso tutte quelle manifestazioni espressive che sfuggono alle referenze verbali, quali la danza, l’oralità e la musica stessa. In questo lavoro viene focalizzato uno di questi ambiti, mostrando come l’attenzione di Pasolini verso le diverse forme coreutiche del ballo attraversi costantemente il suo universo letterario e cinematografico, divenendo metafora privilegiata del suo sentire.
Corpi danzanti nel cinema e nella narrativa di Pier Paolo Pasolini
CALABRETTO, Roberto
2001-01-01
Abstract
Poeta, scrittore, pittore e regista, nel corso della propria parabola esistenziale Pasolini ha costantemente esplorato codici linguistici diversi subendo, allo stesso tempo, anche il fascino della musica, a cui da dedicato degli ‘adagi’ poetici sublimi. È all’interno di questo orizzonte, di questa continua ricerca, che si colloca il suo interesse verso tutte quelle manifestazioni espressive che sfuggono alle referenze verbali, quali la danza, l’oralità e la musica stessa. In questo lavoro viene focalizzato uno di questi ambiti, mostrando come l’attenzione di Pasolini verso le diverse forme coreutiche del ballo attraversi costantemente il suo universo letterario e cinematografico, divenendo metafora privilegiata del suo sentire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.