Il saggio pone l'attenzione sull'"editoriale" come sottogenere del discorso giornalistico e, alla luce dell'impianto metodologico-descrittivo di Halliday e di van Dijk, nonchè di parametri desunti dalla retorica classica, analizza il complesso rapporto tra 'lingua come azione' e 'lingua come rappresentazione'. Oggetto dell'indagine sono gli editoriali apparsi su due quotidiani britannici, The Guardian e The Daily Telegraph, impegnati nel commento allo stesso evento politico, ossia lo scandalo elettorale che, il 13 gennaio 1994, ha coinvolto il Westminster City Council e il partito conservatore. L'analisi mira ad evidenziare e comparare le strategie di codifica e decodifica dei due testi nella loro dimensione ideazionale, interpersonale e testuale, allo scopo di cogliere i meccanismi di suasione 'logica', 'morale' e 'lirica', a seconda che primariamente coinvolti siano la capacità razionale, il patrimonio di valori o la sfera emotiva del lettore. Ne emergono, tra l'altro, alcune considerazioni sullo status dell'informazione, spesso presentata come 'data' o 'oggettiva' e quindi non negoziabile, nonchè sull'efficacia comunicativa di reti pragmatiche, metafore ideazionali e interpersonali e tecniche retoriche ricorrenti.
Political discourse in editorial comments: persuasion and point of view in a socio-semiotic perspective
VASTA, Nicoletta
1996-01-01
Abstract
Il saggio pone l'attenzione sull'"editoriale" come sottogenere del discorso giornalistico e, alla luce dell'impianto metodologico-descrittivo di Halliday e di van Dijk, nonchè di parametri desunti dalla retorica classica, analizza il complesso rapporto tra 'lingua come azione' e 'lingua come rappresentazione'. Oggetto dell'indagine sono gli editoriali apparsi su due quotidiani britannici, The Guardian e The Daily Telegraph, impegnati nel commento allo stesso evento politico, ossia lo scandalo elettorale che, il 13 gennaio 1994, ha coinvolto il Westminster City Council e il partito conservatore. L'analisi mira ad evidenziare e comparare le strategie di codifica e decodifica dei due testi nella loro dimensione ideazionale, interpersonale e testuale, allo scopo di cogliere i meccanismi di suasione 'logica', 'morale' e 'lirica', a seconda che primariamente coinvolti siano la capacità razionale, il patrimonio di valori o la sfera emotiva del lettore. Ne emergono, tra l'altro, alcune considerazioni sullo status dell'informazione, spesso presentata come 'data' o 'oggettiva' e quindi non negoziabile, nonchè sull'efficacia comunicativa di reti pragmatiche, metafore ideazionali e interpersonali e tecniche retoriche ricorrenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.