La monografia illustra un secolo di storia di una delle prime casse rurali, modello Raiffeisen, sorte nella Marca trevigiana. La genesi della Rurale di Orsago è inquadrata nella realtà socioeconomica e culturale dell'alto Trevigiano, in particolare nell'ambito del movimento sociale cattolico locale, mobilitatosi specie dopo la Rerum Novarum e guidato da autorevoli leader, esponenti sia del clero che del laicato. Ancorché l'indagine sia circoscritta a un 'microcosmo', si ritiene che alla storia locale, se focalizzata su qualche rilevante tema storico, si debba riconoscere piena dignità: forse, anzi, essa è la sola forma realisticamente possibile di storia globale. La ricerca, rigettando intenti celebrativi ed evitando il rischio di scadere nell'annalismo frammentario o nel particolarismo, ha privilegiato la via dell'analisi aziendale con l'obiettivo di ricostruire dall'interno il ruolo espletato dalla Cassa rurale orsaghese a vantaggio dell'economia locale, quantificando le dimensioni del suo intervento, l'entità dei prestiti erogati, i fruitori dei medesimi, l'ammontare dei mezzi amministrati e la capacità di reinvestimento in loco delle risorse acquisite, la dinamica di crescita o ristagno della compagine sociale, le interazioni con il sistema bancario. Tra i temi indagati, per affrontare i quali ci si è giovati in primis delle carte e registri dell'archivio storico della Banca di credito cooperativo, ma anche di altre inedite fonti di archivi pubblici e privati nonché di testimonianze scritte e orali criticamente vagliate, non si è tralasciato quello del più ampio e vitale circuito cooperativo germinato nell'intera plaga della cintura pedemontana altotrevigiana, come pure quello del raccordo tra la Cassa rurale e il movimento della cooperazione creditizia in ambito dapprima diocesano, poi provinciale, regionale e nazionale: peculiarità, quest'ultima, che ha consentito alla Banca cooperativa di essere competitiva sul mercato del credito e l'ha resa capace di coniugare la duttilità della piccola impresa con l'incisività del 'gruppo integrato polifunzionale' cui essa partecipa.
La Cassa rurale di Orsago. Cent'anni di vita nella storia del movimento cooperativo dell'Alto Trevigiano 1895-1995
BOF, Frediano
1995-01-01
Abstract
La monografia illustra un secolo di storia di una delle prime casse rurali, modello Raiffeisen, sorte nella Marca trevigiana. La genesi della Rurale di Orsago è inquadrata nella realtà socioeconomica e culturale dell'alto Trevigiano, in particolare nell'ambito del movimento sociale cattolico locale, mobilitatosi specie dopo la Rerum Novarum e guidato da autorevoli leader, esponenti sia del clero che del laicato. Ancorché l'indagine sia circoscritta a un 'microcosmo', si ritiene che alla storia locale, se focalizzata su qualche rilevante tema storico, si debba riconoscere piena dignità: forse, anzi, essa è la sola forma realisticamente possibile di storia globale. La ricerca, rigettando intenti celebrativi ed evitando il rischio di scadere nell'annalismo frammentario o nel particolarismo, ha privilegiato la via dell'analisi aziendale con l'obiettivo di ricostruire dall'interno il ruolo espletato dalla Cassa rurale orsaghese a vantaggio dell'economia locale, quantificando le dimensioni del suo intervento, l'entità dei prestiti erogati, i fruitori dei medesimi, l'ammontare dei mezzi amministrati e la capacità di reinvestimento in loco delle risorse acquisite, la dinamica di crescita o ristagno della compagine sociale, le interazioni con il sistema bancario. Tra i temi indagati, per affrontare i quali ci si è giovati in primis delle carte e registri dell'archivio storico della Banca di credito cooperativo, ma anche di altre inedite fonti di archivi pubblici e privati nonché di testimonianze scritte e orali criticamente vagliate, non si è tralasciato quello del più ampio e vitale circuito cooperativo germinato nell'intera plaga della cintura pedemontana altotrevigiana, come pure quello del raccordo tra la Cassa rurale e il movimento della cooperazione creditizia in ambito dapprima diocesano, poi provinciale, regionale e nazionale: peculiarità, quest'ultima, che ha consentito alla Banca cooperativa di essere competitiva sul mercato del credito e l'ha resa capace di coniugare la duttilità della piccola impresa con l'incisività del 'gruppo integrato polifunzionale' cui essa partecipa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.