Il saggio illustra le risultanze emerse da uno studio sociologico condotto sulla comunità italiana in Croazia ed in Slovenia (Istria/Quarnero) (ricerca condotta su un campione di 1500 di iscritti alle Comunità degli Italiani). L'emergere di una configurazione sociale pluralistica, stimolando la rinascita della società civile e quindi l'evolvere di ideali e interessi, soppressi da anni di conformismo, sembra aver favorito l'accrescimento della consapevolezza etnica e dell'identità di gruppo. Le aspirazioni degli appartenenti alla minoranza si articolano attraverso la richiesta di protezione e di sicurezza politica (tutela giuridica, informazione sui propri diritti, autonomia istituzionale, opportunità economiche); di cultura (garanzia di qualità dei servizi culturali della minoranza, diffusione della lingua, mantenimento delle tradizioni culturali); di socialità (coesione e solidarietà del gruppo); di informazione (intensificazione dei media). Complessivamente, il futuro "desiderato" si configura come un processo in cui integrazione e sviluppo politico andrebbero di pari passo con l'affermazione di un ruolo propositivo (in relazione alla progettazione politica) e di un ruolo attivo (in relazione alla realizzazione e al raggiungimento degli obiettivi formulati nella progettazione stessa) della minoranza.
Titolo: | La comunità italiana in Croazia e in Slovenia: uno studio sociologico |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1994 |
Abstract: | Il saggio illustra le risultanze emerse da uno studio sociologico condotto sulla comunità italiana in Croazia ed in Slovenia (Istria/Quarnero) (ricerca condotta su un campione di 1500 di iscritti alle Comunità degli Italiani). L'emergere di una configurazione sociale pluralistica, stimolando la rinascita della società civile e quindi l'evolvere di ideali e interessi, soppressi da anni di conformismo, sembra aver favorito l'accrescimento della consapevolezza etnica e dell'identità di gruppo. Le aspirazioni degli appartenenti alla minoranza si articolano attraverso la richiesta di protezione e di sicurezza politica (tutela giuridica, informazione sui propri diritti, autonomia istituzionale, opportunità economiche); di cultura (garanzia di qualità dei servizi culturali della minoranza, diffusione della lingua, mantenimento delle tradizioni culturali); di socialità (coesione e solidarietà del gruppo); di informazione (intensificazione dei media). Complessivamente, il futuro "desiderato" si configura come un processo in cui integrazione e sviluppo politico andrebbero di pari passo con l'affermazione di un ruolo propositivo (in relazione alla progettazione politica) e di un ruolo attivo (in relazione alla realizzazione e al raggiungimento degli obiettivi formulati nella progettazione stessa) della minoranza. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11390/679814 |
ISBN: | 8820489171 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |