Come mettere in luce le caratteristiche principali del linguaggio audiovisivo e, nello specifico, quelle del documentario utilizzato a fini di divulgazione, ricerca o per la didattica? Il Centro Linguistico e Audiovisivi dell’Università di Udine (CLAV) è una struttura che, oltre ad una sezione linguistico - didattica, dispone anche di un’unità video - informatica. Questa, a richiesta e in collaborazione con i docenti dell’Ateneo, realizza documentari didattici, scientifici e promozionali curando tutte le fasi della produzione: riprese, montaggio, sonorizzazione, regia. L’esigenza di fornire una breve panoramica sulle potenzialità e limiti dell’audiovisivo e del multimediale nasce dal rapporto del CLAV con docenti, studenti ed esperti. La conoscenza di ‘come’ si realizza un documentario (o un prodotto multimediale) per la didattica e la ricerca è una delle condizioni necessarie non solo per realizzare un prodotto metodologicamente corretto o efficace dal punto di vista comunicativo, ma anche per creare quella base comune di conoscenze indispensabili in quella troupe multidisciplinare formata da esperti, registi e tecnici. Inevitabilmente, un obiettivo come questo si trova a doversi confrontare con tutta una serie di teorie sociologiche, storiche, semiotiche, psicopedagogiche, estetiche, in una prospettiva che, se da un lato stimola l’approfondimento critico, dall’altro deve necessariamente mediare con le esigenze pratiche e le risorse disponibili. Il testo elabora questi temi affiancandoli a una serie di esempi tratti da documentari ed esperienze internazionali e dalla produzione realizzata al CLAV fino al 2000.
Dall’audiovisivo al multimediale: documentare per la didattica e la ricerca
PARMEGGIANI, Paolo
2000-01-01
Abstract
Come mettere in luce le caratteristiche principali del linguaggio audiovisivo e, nello specifico, quelle del documentario utilizzato a fini di divulgazione, ricerca o per la didattica? Il Centro Linguistico e Audiovisivi dell’Università di Udine (CLAV) è una struttura che, oltre ad una sezione linguistico - didattica, dispone anche di un’unità video - informatica. Questa, a richiesta e in collaborazione con i docenti dell’Ateneo, realizza documentari didattici, scientifici e promozionali curando tutte le fasi della produzione: riprese, montaggio, sonorizzazione, regia. L’esigenza di fornire una breve panoramica sulle potenzialità e limiti dell’audiovisivo e del multimediale nasce dal rapporto del CLAV con docenti, studenti ed esperti. La conoscenza di ‘come’ si realizza un documentario (o un prodotto multimediale) per la didattica e la ricerca è una delle condizioni necessarie non solo per realizzare un prodotto metodologicamente corretto o efficace dal punto di vista comunicativo, ma anche per creare quella base comune di conoscenze indispensabili in quella troupe multidisciplinare formata da esperti, registi e tecnici. Inevitabilmente, un obiettivo come questo si trova a doversi confrontare con tutta una serie di teorie sociologiche, storiche, semiotiche, psicopedagogiche, estetiche, in una prospettiva che, se da un lato stimola l’approfondimento critico, dall’altro deve necessariamente mediare con le esigenze pratiche e le risorse disponibili. Il testo elabora questi temi affiancandoli a una serie di esempi tratti da documentari ed esperienze internazionali e dalla produzione realizzata al CLAV fino al 2000.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.