Il contributo, incluso negli atti del convegno internazionale tenuto dal Centro interuniversitario che aggrega gli atenei del Nordest, promovendo studi mirati a definire la complessa identità culturale e socioeconomica delle Venezie con un approccio multidisciplinare, tratta delle due 'classiche' tipologie della cooperazione di credito, banche popolari e casse rurali. Con il loro affermarsi, tra gli anni '60 e '80 dell'Ottocento, fu avviato finalmente a soluzione nelle Venezie il delicato problema del credito, una delle variabili fondamentali del sistema economico, mettendo in moto un processo di promozione sociale e liberazione dalle usure delle componenti più disagiate del mondo agricolo ma anche della piccola e media borghesia cittadina. Sono qui illustrate le specificità dei due modelli bancari cooperativi sotto i profili giuridico, delle aggregazioni sociali, delle risorse raccolte e amministrate, della politica degli impieghi, con particolare attenzione alla loro capacità di sostegno del settore agricolo, su cui si fondava allora il tessuto produttivo del Nordest. I dati riportati e le considerazioni interpretative avanzate poggiano su preesistenti indagini archivistiche e sulla storiografia relativa alle Raiffeisenkassen e alle popolari luzzattiane. E' documentata in queste terre la notevole rilevanza socioeconomica, fin dai suoi esordi, della cooperazione di credito, promotrice e finanziatrice a sua volta di altre tipologie cooperative, sia per arginare l'antieconomica tesaurizzazione del denaro, sia soprattutto per consentire l'accesso al credito anche agli operatori minori.
La cooperazione di credito nelle Venezie dal 1866 al 1915
BOF, Frediano
2002-01-01
Abstract
Il contributo, incluso negli atti del convegno internazionale tenuto dal Centro interuniversitario che aggrega gli atenei del Nordest, promovendo studi mirati a definire la complessa identità culturale e socioeconomica delle Venezie con un approccio multidisciplinare, tratta delle due 'classiche' tipologie della cooperazione di credito, banche popolari e casse rurali. Con il loro affermarsi, tra gli anni '60 e '80 dell'Ottocento, fu avviato finalmente a soluzione nelle Venezie il delicato problema del credito, una delle variabili fondamentali del sistema economico, mettendo in moto un processo di promozione sociale e liberazione dalle usure delle componenti più disagiate del mondo agricolo ma anche della piccola e media borghesia cittadina. Sono qui illustrate le specificità dei due modelli bancari cooperativi sotto i profili giuridico, delle aggregazioni sociali, delle risorse raccolte e amministrate, della politica degli impieghi, con particolare attenzione alla loro capacità di sostegno del settore agricolo, su cui si fondava allora il tessuto produttivo del Nordest. I dati riportati e le considerazioni interpretative avanzate poggiano su preesistenti indagini archivistiche e sulla storiografia relativa alle Raiffeisenkassen e alle popolari luzzattiane. E' documentata in queste terre la notevole rilevanza socioeconomica, fin dai suoi esordi, della cooperazione di credito, promotrice e finanziatrice a sua volta di altre tipologie cooperative, sia per arginare l'antieconomica tesaurizzazione del denaro, sia soprattutto per consentire l'accesso al credito anche agli operatori minori.File | Dimensione | Formato | |
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