Da figura del mito, il vampiro è diventato una merce sempre più presente nel regime del nostro immaginario: non vi è settore culturale dove esso non sia il protagonista della modernità. Le ragioni dell'imperante presenza del vampiro trovano spiegazione in un grappolo di paure da esorcizzare: la paura del sangue come pericolo di contagio e dei confini sempre più labili tra la vita e la morte; la paura e il rifiuto dell'invecchiamento e della vecchiaia; la paura maschile dell'acquisito potere femminile nella coppia; la paura e la rimozione della morte tout court; la paura e il disagio del disadattamento a se stessi e/o al sociale. Tale raccolta di saggi fornisce tantissime riflessioni originali sui vampiri: sul loro risorgere tra politica e letteratura, sul passaggio dal vampiro alla vamp, sulla struttura narrativa delle fiabe di vampiri, sui vampiri "in rosa e nero" di Hoffmann, sulla figura del vampiro come Eterno Seduttore, sul dizionario d'opera del Vampiro di Polidori, sulla nascita delle vampirelle, recente dinastia di eroine del fumetto. Questa grande ricchezza interpretativa sul vampiro non può che far concludere con il titolo di un saggio qui presentato che "il conte Dracula è ancora in vena".

Il vampiro al mercato

FORTUNATI, Leopoldina
1997-01-01

Abstract

Da figura del mito, il vampiro è diventato una merce sempre più presente nel regime del nostro immaginario: non vi è settore culturale dove esso non sia il protagonista della modernità. Le ragioni dell'imperante presenza del vampiro trovano spiegazione in un grappolo di paure da esorcizzare: la paura del sangue come pericolo di contagio e dei confini sempre più labili tra la vita e la morte; la paura e il rifiuto dell'invecchiamento e della vecchiaia; la paura maschile dell'acquisito potere femminile nella coppia; la paura e la rimozione della morte tout court; la paura e il disagio del disadattamento a se stessi e/o al sociale. Tale raccolta di saggi fornisce tantissime riflessioni originali sui vampiri: sul loro risorgere tra politica e letteratura, sul passaggio dal vampiro alla vamp, sulla struttura narrativa delle fiabe di vampiri, sui vampiri "in rosa e nero" di Hoffmann, sulla figura del vampiro come Eterno Seduttore, sul dizionario d'opera del Vampiro di Polidori, sulla nascita delle vampirelle, recente dinastia di eroine del fumetto. Questa grande ricchezza interpretativa sul vampiro non può che far concludere con il titolo di un saggio qui presentato che "il conte Dracula è ancora in vena".
1997
8846401468
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/686140
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