Nel panorama della formazione universitaria si stanno diffondendo nuovi modelli di insegnamento e di frequenza a distanza definiti e-learning. E ogni rivoluzione epistemologica che comporta la nascita di un paradigma scientifico si accompagna alla parallela costituzione di una nuova lingua speciale che si caratterizza per peculiari dispositivi nomenclatori propri delle innovative pratiche comunicative. L’e-learning con il progredire della ricerca e il consolidarsi del suo statuto ha infatti generato una rete strutturata di tecnicismi sorti attraverso diverse strategie metalinguistiche. Nel lavoro, che rientra in un mio più ampio settore di ricerca su questo tema, si analizzano tecnicismi ‘specifici’ e ‘collaterali’ nonché i relativi processi per la costruzione di quella che oggi possiamo definire la “lingua speciale dell’e-learning” (abbreviata in LSEL) assolutamente nuova e in fase di costante crescita. Per quanto riguarda i processi neologici un ruolo centrale è svolto dalle voci esogene in particolare dagli angloamericanismi mutuati attraverso diversi processi di interferenza linguistica quali prestiti, calchi, prestiti camuffati (cfr. fading, lurker, comunità virtuale, comunità di pratica); ma la metalingua dell’e-learning si caratterizza anche per la presenza di voci eterogenee quali le ‘metafore’ (ad es. aula virtuale, bacheca elettronica) e, in particolare, le voci colte (avatar, forum, mentore) che rappresentano una tendenza emergente delle lingue tecniche attuali.
L’e-learning e la sua lingua speciale
BOMBI, Raffaella
2006-01-01
Abstract
Nel panorama della formazione universitaria si stanno diffondendo nuovi modelli di insegnamento e di frequenza a distanza definiti e-learning. E ogni rivoluzione epistemologica che comporta la nascita di un paradigma scientifico si accompagna alla parallela costituzione di una nuova lingua speciale che si caratterizza per peculiari dispositivi nomenclatori propri delle innovative pratiche comunicative. L’e-learning con il progredire della ricerca e il consolidarsi del suo statuto ha infatti generato una rete strutturata di tecnicismi sorti attraverso diverse strategie metalinguistiche. Nel lavoro, che rientra in un mio più ampio settore di ricerca su questo tema, si analizzano tecnicismi ‘specifici’ e ‘collaterali’ nonché i relativi processi per la costruzione di quella che oggi possiamo definire la “lingua speciale dell’e-learning” (abbreviata in LSEL) assolutamente nuova e in fase di costante crescita. Per quanto riguarda i processi neologici un ruolo centrale è svolto dalle voci esogene in particolare dagli angloamericanismi mutuati attraverso diversi processi di interferenza linguistica quali prestiti, calchi, prestiti camuffati (cfr. fading, lurker, comunità virtuale, comunità di pratica); ma la metalingua dell’e-learning si caratterizza anche per la presenza di voci eterogenee quali le ‘metafore’ (ad es. aula virtuale, bacheca elettronica) e, in particolare, le voci colte (avatar, forum, mentore) che rappresentano una tendenza emergente delle lingue tecniche attuali.File | Dimensione | Formato | |
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