L’insegnamento/apprendimento della lingua friulana, largamente presente nelle scuole del Friuli Venezia Giulia si inserisce oggi nel quadro dell’educazione plurilingue. Le esperienze educative più innovative attingono all’articolato insieme di conoscenze e strumenti elaborati dai progetti di ricerca linguistico-educativa e dagli studi sulla competenza linguistico-comunicativa dei soggetti friulanofoni, avviati o coordinati da ricercatori dell’Università di Udine. Questi contributi spostano l’attenzione degli insegnanti dall’aspetto della “cultura” a quello della “lingua”, portano la didattica della lingua minoritaria al centro della riflessione educativa e giustificano l’integrazione del friulano e il suo insegnamento/apprendimento non tanto con la necessità e volontà di salvaguardare la lingua minoritaria quanto con la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi friulanofoni a un’educazione linguistica democratica plurilingue. Questa stessa prospettiva qualifica le iniziative di formazione degli insegnanti della lingua minoritaria: cicli di seminari e laboratori didattici, collaborazioni con singole scuole, percorsi accademici di formazione iniziale e in servizio, che propongono opzioni glottodidattiche in cui la lingua friulana è usata e appresa per elaborare ed esprimere saperi e atteggiamenti propri di una cultura e di una società aperte ad altre culture e al futuro.
Friulano a scuola. Esperienze didattiche e di formazione degli insegnanti
BURELLI, Alessandra
2009-01-01
Abstract
L’insegnamento/apprendimento della lingua friulana, largamente presente nelle scuole del Friuli Venezia Giulia si inserisce oggi nel quadro dell’educazione plurilingue. Le esperienze educative più innovative attingono all’articolato insieme di conoscenze e strumenti elaborati dai progetti di ricerca linguistico-educativa e dagli studi sulla competenza linguistico-comunicativa dei soggetti friulanofoni, avviati o coordinati da ricercatori dell’Università di Udine. Questi contributi spostano l’attenzione degli insegnanti dall’aspetto della “cultura” a quello della “lingua”, portano la didattica della lingua minoritaria al centro della riflessione educativa e giustificano l’integrazione del friulano e il suo insegnamento/apprendimento non tanto con la necessità e volontà di salvaguardare la lingua minoritaria quanto con la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi friulanofoni a un’educazione linguistica democratica plurilingue. Questa stessa prospettiva qualifica le iniziative di formazione degli insegnanti della lingua minoritaria: cicli di seminari e laboratori didattici, collaborazioni con singole scuole, percorsi accademici di formazione iniziale e in servizio, che propongono opzioni glottodidattiche in cui la lingua friulana è usata e appresa per elaborare ed esprimere saperi e atteggiamenti propri di una cultura e di una società aperte ad altre culture e al futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.