L’idea per questo lavoro nasce dall’intento di osservare, attraverso il doppiaggio italiano del film Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare (2004 e diretto da J. L. Brooks; direttore del doppiaggio e adattamento dialoghi Marco Mete), da un lato come interagiscono la metafora di matrice antropologica della frontiera con la realtà storica della frontera che – come è noto – separa e unisce territori, sotto molti punti di vista, differenziati come gli Stati Uniti e il Messico e dall’altro come tale interazione è proiettata nella resa filmica italiana (doppiaggese, interferenze culturali e trasposizione linguistica dello stereotipo dello 'straniero').
La frontera nel doppiaggio cinematografico: stereotipi e interferenze
FUSCO, Fabiana
2008-01-01
Abstract
L’idea per questo lavoro nasce dall’intento di osservare, attraverso il doppiaggio italiano del film Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare (2004 e diretto da J. L. Brooks; direttore del doppiaggio e adattamento dialoghi Marco Mete), da un lato come interagiscono la metafora di matrice antropologica della frontiera con la realtà storica della frontera che – come è noto – separa e unisce territori, sotto molti punti di vista, differenziati come gli Stati Uniti e il Messico e dall’altro come tale interazione è proiettata nella resa filmica italiana (doppiaggese, interferenze culturali e trasposizione linguistica dello stereotipo dello 'straniero').I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.