Il tema della speranza affonda nella notte dei tempi (la Bibbia, Esiodo, Tucidide, Platone). Nella nozione di speranza si ritrovano l'attesa fiduciosa di qualcosa di cui si è certi, l'aspettativa per qualcosa che ci si augura avvenga secondo i nostri desideri, la previsione corretta e quella fallace. Un punto chiave è rappresentato dalla stessa ' Divina Commedia' basata cristianamente sulla "aspettazione certa della futura beatitudine". Diversa è la posizione del Petrarca: l'inappagabilità del desiderio amoroso trasforma l'attesa in una esperienza di frustrazione e di malinconia. Questa tematica non a caso continua, con complessi adattamenti, nelle esperienze dei poeti petrarchisti europea, fino a Gongora e a Quevedo. Nel Settecento e nell'Ottocento i temi della speranza e della disperazione assumono un' enorme rilevanza: il motivo così assume anche una forte dimensione politico-sociale, fino a potersi intersecare con il tema pregnante dell'utopia. Nel Novecento i temi della speranza e della disperazione sono stati vissuti e rappresentati sullo sfondo dei grandi trionfi e delle grandi catastrofi dell'umanità. Da questo punto di vista assumono un rilievo particolare le opere di Malraux e di Anna Seghers e le complesse esperienze della letteratura ebraica (da Primo Levi a Saul Bellow).
Voce 'speranza/disperazione'
BORGHELLO, Giampaolo
2007-01-01
Abstract
Il tema della speranza affonda nella notte dei tempi (la Bibbia, Esiodo, Tucidide, Platone). Nella nozione di speranza si ritrovano l'attesa fiduciosa di qualcosa di cui si è certi, l'aspettativa per qualcosa che ci si augura avvenga secondo i nostri desideri, la previsione corretta e quella fallace. Un punto chiave è rappresentato dalla stessa ' Divina Commedia' basata cristianamente sulla "aspettazione certa della futura beatitudine". Diversa è la posizione del Petrarca: l'inappagabilità del desiderio amoroso trasforma l'attesa in una esperienza di frustrazione e di malinconia. Questa tematica non a caso continua, con complessi adattamenti, nelle esperienze dei poeti petrarchisti europea, fino a Gongora e a Quevedo. Nel Settecento e nell'Ottocento i temi della speranza e della disperazione assumono un' enorme rilevanza: il motivo così assume anche una forte dimensione politico-sociale, fino a potersi intersecare con il tema pregnante dell'utopia. Nel Novecento i temi della speranza e della disperazione sono stati vissuti e rappresentati sullo sfondo dei grandi trionfi e delle grandi catastrofi dell'umanità. Da questo punto di vista assumono un rilievo particolare le opere di Malraux e di Anna Seghers e le complesse esperienze della letteratura ebraica (da Primo Levi a Saul Bellow).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.