Il lavoro analizza il contenuto dell'articolo 1192 c.c. ed i relativi precedenti normativi, al fine innanzitutto di delimitare il suo ambito di applicazione, precisando il concetto di "cose di cui il debitore non poteva disporre"; i rapporti con il soggetto titolare delle cose utilizzate per il pagamento; la riferibilità della norma alle obbligazioni generiche. Viene poi considerata l'interferenza con la disciplina della vendita di cose altrui, e il rapporto con le fattispecie di adempimento traslativo. La parte conclusiva è riservata al regime delle impugnazioni previste dall'art. 1192 c.c. e ai profili risarcitori riconducibili alla vicenda.
Il pagamento eseguito con cose altrui
ZILIOTTO, Paola
2010-01-01
Abstract
Il lavoro analizza il contenuto dell'articolo 1192 c.c. ed i relativi precedenti normativi, al fine innanzitutto di delimitare il suo ambito di applicazione, precisando il concetto di "cose di cui il debitore non poteva disporre"; i rapporti con il soggetto titolare delle cose utilizzate per il pagamento; la riferibilità della norma alle obbligazioni generiche. Viene poi considerata l'interferenza con la disciplina della vendita di cose altrui, e il rapporto con le fattispecie di adempimento traslativo. La parte conclusiva è riservata al regime delle impugnazioni previste dall'art. 1192 c.c. e ai profili risarcitori riconducibili alla vicenda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.