Il lavoro si sofferma innanzitutto sulle diverse forme di sospensione previste dal legislatore - necessaria, concordata, propria, impropria, facoltativa e discrezionale. Procede, quindi, ad esaminare i diversi aspetti della sospensione necessaria prevista dall'art. 295: presupposti, ratio, fondamenti ed effetti, evidenziando, inoltre, le gravi conseguenze pratiche derivanti dalla sospensione del processo. In particolare, vengono analizzate le diverse forme di pregiudizialità che possono determinarne l'applicazione: civile, amministrativa e penale. Con particolare riferimento a quella civile, inoltre, vengono esaminati i rapporti con l'"accertamento incidentale" di cui all'art. 34, dalla cui interpretazione dipende l'ambito di applicazione dell'istituo in esame. Viene esaminato, infine, l'ambito di applicazione del "regolamento necessario di competenza" di cui all'art. 42 c.p.c., previsto dal legislatore quale mezzo di impugnazione del provvedimento di sospensione, nonché i rimedi utilizzabili contro le diverse pronunce in materia di sospensione.
"Commento agli artt. 295-298", in "Codice di procedura civile commentato” (ed. IV), diretto da Consolo, vol. II, Milano, 2010
GIACOMELLI, Marco
2010-01-01
Abstract
Il lavoro si sofferma innanzitutto sulle diverse forme di sospensione previste dal legislatore - necessaria, concordata, propria, impropria, facoltativa e discrezionale. Procede, quindi, ad esaminare i diversi aspetti della sospensione necessaria prevista dall'art. 295: presupposti, ratio, fondamenti ed effetti, evidenziando, inoltre, le gravi conseguenze pratiche derivanti dalla sospensione del processo. In particolare, vengono analizzate le diverse forme di pregiudizialità che possono determinarne l'applicazione: civile, amministrativa e penale. Con particolare riferimento a quella civile, inoltre, vengono esaminati i rapporti con l'"accertamento incidentale" di cui all'art. 34, dalla cui interpretazione dipende l'ambito di applicazione dell'istituo in esame. Viene esaminato, infine, l'ambito di applicazione del "regolamento necessario di competenza" di cui all'art. 42 c.p.c., previsto dal legislatore quale mezzo di impugnazione del provvedimento di sospensione, nonché i rimedi utilizzabili contro le diverse pronunce in materia di sospensione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.