Questo libro, centrato sull’opera di Pierre Cardenal, il più importante moralista provenzale del XIII secolo, prende in esame la satira e l’invettiva anticlericale dei trovatori, sia sotto l’aspetto formale, segnalando continuità e differenze con la grande tradizione antichiesastica mediolatina, sia tentando di ricostruire il tessuto della poesia trobadorica contro il clero del XIII secolo nella sua doppia dimensione politica e morale. La particolare fisionomia dell’anticlericalismo provenzale è studiata nei suoi rapporti con la teocrazia da un lato e con il catarismo dall’altro, alla luce del concetto allargato di eresia come disobbedienza. Conclude il volume una scelta di dieci testi provenzali con traduzione italiana.
Falsa clercia. La poesia anticlericale dei trovatori
VATTERONI, Sergio
1999-01-01
Abstract
Questo libro, centrato sull’opera di Pierre Cardenal, il più importante moralista provenzale del XIII secolo, prende in esame la satira e l’invettiva anticlericale dei trovatori, sia sotto l’aspetto formale, segnalando continuità e differenze con la grande tradizione antichiesastica mediolatina, sia tentando di ricostruire il tessuto della poesia trobadorica contro il clero del XIII secolo nella sua doppia dimensione politica e morale. La particolare fisionomia dell’anticlericalismo provenzale è studiata nei suoi rapporti con la teocrazia da un lato e con il catarismo dall’altro, alla luce del concetto allargato di eresia come disobbedienza. Conclude il volume una scelta di dieci testi provenzali con traduzione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.