Nell'articolo viene brevemente illustrata l'attività scientifica realizzata da Baudouin de Courtenay presso le comunità di lingua slovena in Italia. Ricordando alcuni aspetti dell'opera dello studioso polacco, l'autore tenta inoltre di mettere in evidenza alcune problematiche socioculturali dell'epoca attuale operando un confronto; con la situazione osservata da Baudouin alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo. L'opera di Baudouin de Courtenay (1845-1929) è di primaria importanza: nel contesto delle ricerche in campo linguistico ed etnologico nell'estrema area occi¬dentale del territorio linguistico sloveno. Fra le comunità slovenofone in Italia, più precisamente in Friuli, il linguista polacco condusse una preziosa attività di ricerca sul campo, raccogliendo un'ingente quantità di dati che in seguito analizzò e in buona parte anche pubblicò. L'osservazione dei dialetti sloveni in Friuli rappresentò un'esperienza fondamentale nell'elaborazione delle teorie di Baudouin, in particolare la teoria delle lingue miste". Oltre ai numerosi studi, ricordiamo in particolare i lavori sui dialetti resiani, i come Opyt fonetiki rez'janskich govorov del 1875 Rez'ja i Rez'jane del 1876, e i quattro volumi intitolati Materialy dlja juènoslavjanskoj dialektologii i etnografi che, dal punto di vista dei materiali, rappresentano la sua opera fondamentale. Essa infatti offre la trascrizione (eccetto per il terzo volume) di una ricca raccolta di testi i di tradizione orale raccolti dallo stesso Baudouin in tre aree diverse, ossia nella Val Resia, nelle Valli del Torre e del Natisone. Tre aree linguistiche caratterizzate ognuna da tratti specifici. Benché Baudouin abbia coltivato in particolare interessi linguistici, i testi, dati e le altre osservazioni raccolte risultano pertinenti anche nel contesto delle questioni intorno all'etnogenesi delle comunità di lingua slovena in Italia richiamando continuamente l'interesse di studiosi di varie discipline. Baudouin de Courtenay è un linguista il cui pensiero ha influenzato lei scienze del linguaggio nel XX secolo e ancora oggi attira l'attenzione di molti studiosi che, ispirati dalla sua figura, continuano in Friuli l'attività di ricerca inaugurata nell'Ottocento proprio dalla slavistica russa, rappresentata da Sreznevskij e dallo stesso Baudouin de Courtenay.
Delo Jana Baudouina de Courtenayja pri slovenskih skupnostih v Italiji
DAPIT, Roberto
2005-01-01
Abstract
Nell'articolo viene brevemente illustrata l'attività scientifica realizzata da Baudouin de Courtenay presso le comunità di lingua slovena in Italia. Ricordando alcuni aspetti dell'opera dello studioso polacco, l'autore tenta inoltre di mettere in evidenza alcune problematiche socioculturali dell'epoca attuale operando un confronto; con la situazione osservata da Baudouin alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo. L'opera di Baudouin de Courtenay (1845-1929) è di primaria importanza: nel contesto delle ricerche in campo linguistico ed etnologico nell'estrema area occi¬dentale del territorio linguistico sloveno. Fra le comunità slovenofone in Italia, più precisamente in Friuli, il linguista polacco condusse una preziosa attività di ricerca sul campo, raccogliendo un'ingente quantità di dati che in seguito analizzò e in buona parte anche pubblicò. L'osservazione dei dialetti sloveni in Friuli rappresentò un'esperienza fondamentale nell'elaborazione delle teorie di Baudouin, in particolare la teoria delle lingue miste". Oltre ai numerosi studi, ricordiamo in particolare i lavori sui dialetti resiani, i come Opyt fonetiki rez'janskich govorov del 1875 Rez'ja i Rez'jane del 1876, e i quattro volumi intitolati Materialy dlja juènoslavjanskoj dialektologii i etnografi che, dal punto di vista dei materiali, rappresentano la sua opera fondamentale. Essa infatti offre la trascrizione (eccetto per il terzo volume) di una ricca raccolta di testi i di tradizione orale raccolti dallo stesso Baudouin in tre aree diverse, ossia nella Val Resia, nelle Valli del Torre e del Natisone. Tre aree linguistiche caratterizzate ognuna da tratti specifici. Benché Baudouin abbia coltivato in particolare interessi linguistici, i testi, dati e le altre osservazioni raccolte risultano pertinenti anche nel contesto delle questioni intorno all'etnogenesi delle comunità di lingua slovena in Italia richiamando continuamente l'interesse di studiosi di varie discipline. Baudouin de Courtenay è un linguista il cui pensiero ha influenzato lei scienze del linguaggio nel XX secolo e ancora oggi attira l'attenzione di molti studiosi che, ispirati dalla sua figura, continuano in Friuli l'attività di ricerca inaugurata nell'Ottocento proprio dalla slavistica russa, rappresentata da Sreznevskij e dallo stesso Baudouin de Courtenay.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.