Questo volume costituisce il tentativo di ampliare in chiave pedagogica una serie di ricerche avviate durante il dottorato di ricerca in filosofia e confluite nel volume Il doppio legame Bateson Derrida. Verso un’etica delle cornici (2003). Da un’etica delle cornici questo volume cerca - attraverso un confronto con l'opera di autori quale Bateson, Goffman e Derrida, ma anche attraverso un dialogo con alcune prospettive deweyane e vygotskiane - di passare a una più concreta pedagogia delle cornici. Ci si sofferma in particolare sull'importnaza per l'educatore di contestualizzare sempre il proprio operato entro specifiche cornici istituzionali e sociali come sono i contesti educativi formali e non formali in cui lavora. D’altra parte, rispetto a tali cornici, l’educatore deve anche mantenersi sempre critico e propositivo, pena il venir meno della portata pedagogica – cioè emancipatrice – del lavoro e-ducativo.
Differenze in gioco. Etica delle cornici e relazione educativa
ZOLETTO, Davide
2007-01-01
Abstract
Questo volume costituisce il tentativo di ampliare in chiave pedagogica una serie di ricerche avviate durante il dottorato di ricerca in filosofia e confluite nel volume Il doppio legame Bateson Derrida. Verso un’etica delle cornici (2003). Da un’etica delle cornici questo volume cerca - attraverso un confronto con l'opera di autori quale Bateson, Goffman e Derrida, ma anche attraverso un dialogo con alcune prospettive deweyane e vygotskiane - di passare a una più concreta pedagogia delle cornici. Ci si sofferma in particolare sull'importnaza per l'educatore di contestualizzare sempre il proprio operato entro specifiche cornici istituzionali e sociali come sono i contesti educativi formali e non formali in cui lavora. D’altra parte, rispetto a tali cornici, l’educatore deve anche mantenersi sempre critico e propositivo, pena il venir meno della portata pedagogica – cioè emancipatrice – del lavoro e-ducativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
