La città di Gorizia si trova al punto di congiunzione delle tre grandi famiglie linguistiche e culturali d’Europa (latina, germanica e slava). Questo fatto ne ha segnato il destino, sia in senso positivo che negativo, sia nelle fasi di ascesa e di crescita che in quelle di difficoltà e di crisi. Ciò soprattutto a partire dal XIX secolo, da quando cioè la questione nazionale fece prepotentemente irruzione nel mondo intellettuale e politico europeo. Nel XX secolo si aggiunse poi la violenza dei totalitarismi, che amplificò ed aggravò ulteriormente i semi nefasti delle contrapposizioni nazionali: le conseguenze di tutto ciò per le comunità caratterizzate dal pluralismo identitario furono devastanti. Ma, per quelle fra esse che hanno potuto sopravvivere alla bufera, ferite e indebolite ma non distrutte, la riscossa della ragione, rappresentata dal progetto di unificazione europea, costituisce una grande opportunità, civile e culturale ancor prima che materiale ed economica. Tuttavia, per poter cogliere compiutamente questa opportunità è necessario neutralizzare in modo definitivo le tossine dei nazionalismi e delle prevaricazioni ideologiche, recuperando pienamente la ricchezza dell’ "identità plurale" della città. Il convegno internazionale "L'identità plurale. Storia, cultura e società a Gorizia", tenutosi il 28 aprile 2003 (lo stesso giorno in cui, nel 1001, il nome di Gorizia comparve per la prima volta) e di cui questo volume raccoglie gli atti, ha inteso contribuire a tale recupero. Prestigiosi relatori provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia, accanto a studiosi goriziani di riprovata cultura, hanno analizzato, con un’ampia prospettiva storico-culturale, i diversi aspetti dell'anima della città. Ne è scaturito un affresco straordinariamente ricco e composito, anche dal punto di vista linguistico. Infatti, in coerenza con l’assunto del convegno, il volume ha esso stesso una dimensione plurale, che si manifesta nella presenza di tutte e quattro le lingue (italiano, sloveno, tedesco e friulano) che hanno contrassegnato la storia di Gorizia.
L'identità plurale. Storia, cultura e società a Gorizia
CRESSATI, Claudio
2006-01-01
Abstract
La città di Gorizia si trova al punto di congiunzione delle tre grandi famiglie linguistiche e culturali d’Europa (latina, germanica e slava). Questo fatto ne ha segnato il destino, sia in senso positivo che negativo, sia nelle fasi di ascesa e di crescita che in quelle di difficoltà e di crisi. Ciò soprattutto a partire dal XIX secolo, da quando cioè la questione nazionale fece prepotentemente irruzione nel mondo intellettuale e politico europeo. Nel XX secolo si aggiunse poi la violenza dei totalitarismi, che amplificò ed aggravò ulteriormente i semi nefasti delle contrapposizioni nazionali: le conseguenze di tutto ciò per le comunità caratterizzate dal pluralismo identitario furono devastanti. Ma, per quelle fra esse che hanno potuto sopravvivere alla bufera, ferite e indebolite ma non distrutte, la riscossa della ragione, rappresentata dal progetto di unificazione europea, costituisce una grande opportunità, civile e culturale ancor prima che materiale ed economica. Tuttavia, per poter cogliere compiutamente questa opportunità è necessario neutralizzare in modo definitivo le tossine dei nazionalismi e delle prevaricazioni ideologiche, recuperando pienamente la ricchezza dell’ "identità plurale" della città. Il convegno internazionale "L'identità plurale. Storia, cultura e società a Gorizia", tenutosi il 28 aprile 2003 (lo stesso giorno in cui, nel 1001, il nome di Gorizia comparve per la prima volta) e di cui questo volume raccoglie gli atti, ha inteso contribuire a tale recupero. Prestigiosi relatori provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia, accanto a studiosi goriziani di riprovata cultura, hanno analizzato, con un’ampia prospettiva storico-culturale, i diversi aspetti dell'anima della città. Ne è scaturito un affresco straordinariamente ricco e composito, anche dal punto di vista linguistico. Infatti, in coerenza con l’assunto del convegno, il volume ha esso stesso una dimensione plurale, che si manifesta nella presenza di tutte e quattro le lingue (italiano, sloveno, tedesco e friulano) che hanno contrassegnato la storia di Gorizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.