Il lavoro intende proporre una metodologia di analisi di tipo comparativo tra manufatti distanti nel tempo e nello spazio, che sfrutta le potenzialità degli strumenti informatici di raccolta ed estrazione dati, approfondendo un tema originale, lo studio dei portali lapidei, marginalmente investigato per quanto attiene gli aspetti costruttivi. Il lavoro, organizzato in un ipertesto (su CD–Rom) e in una breve monografia di sintesi, descrive i risultati di un'attività di ricerca pluriennale, relativa allo studio dei portali lapidei dell’edilizia civile della città di Udine. L’ipertesto, strutturato in sezioni, affronta in dettaglio lo studio degli aspetti formali, materici e tecnologici di questi manufatti. Presentato il tema nei suoi lineamenti generali e di dettaglio, l’ipertesto passa a llustrare una sintesi degli eventi significativi della storia della città e della regione, per poi fornire una disanima delle specificità formali dei manufatti in relazione alla consistenza cittadina e regionale e ad alcuni importanti riferimenti della storia dell’architettura e della trattatistica. Segue un approfondimento relativo al materiale lapideo e alle tecniche di realizzazione e finitura, come rilevato in sopralluoghi ripetuti. La necessità di un confronto stilistico e di materiali con la consistenza in regione ha portato la ricerca ad approfondire le principali specificità di oltre 100 portali di 5 località (Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Tolmezzo, Trieste), per le quali sono state redatte delle schede di sintesi, accessibili a video. La consistenza udinese (oltre 250 portali) è poi analizzata in dettaglio, sempre attraverso l’utilizzo di schede generali, in questo caso, però, ampliate per oltre 170 portali, per 21 dei quali sono forniti 3 rilievi: in unità di misura correnti, in unità antiche cittadine e con suddivisione dei conci e individuazione delle peculiarità tecnologiche della costruzione e della finitura delle superfici. La messa a punto di un database, commissionata a una competenza esterna, che raccoglie le schede di dettaglio redatte durante la ricerca, consente un approfondimento autonomo delle caratteristiche della consistenza cittadina e dei portali di riferimento presenti in regione. Le note finali sono integrate da n quadro sinottico di avvenimenti, tanto storici che costruttivi, da una breve spiegazione di vocaboli non usuali e dai riferimenti a pubblicazioni a carattere generale e di dettaglio. | This work proposes a methodology of comparative analysis between architectural works that are distant in time and space, exploiting the potential of computerized data collection and extraction. It is a further development of the author's original research on stone portals, which had previously only been marginally investigated with regard to their construction. Organized in hypertext format (CD-Rom) together with a summary booklet, the work describes the results of long-term research on the stone portals of the civil architecture of the city of Udine. The hypertext, divided into sections, provides a detailed examination of the portals in terms of form, material and technology. A presentation of the topic, first in general outline and then in detail, is followed by an illustrated synthesis of the most important events in the history of the city and the region. The hypertext goes on to provide a close examination of the formal characteristics of the portals in relation to the architectural heritage of the city and the region, together with important references from the history of architecture and from architectural treatises. This is followed by a discussion of stone materials, construction techniques and finishes, as revealed by continuous site inspections. The need for cross-referencing in terms of style and materials of the stone portals throughout the region has led to further research on the main characteristics of over 100 portals in five locations (Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Tolmezzo, Trieste), resulting in the preparation of data records for each portal, accessible on screen. The heritage of stone portals in the city of Udine (over 250) is then analyzed in detail, again in the form of data records; in this case, however, extended to over 170 portals. For 21 of the portals, three different surveys are provided: in current dimensional units, in the ancient units used in each location, and with a subdivision of the ashlars and identification of the technological characteristics of the construction and surface finishes. An additional database commissioned externally, based on the detailed records prepared the during the research, permits autonomous research on the stone portals of the city of Udine as well on as the most important portals of the surrounding region. The final notes are integrated by an overview of events, in terms of both political and building history, with a brief explanation of glossary words and references to publications both general and specific in nature.
I portali lapidei dell'edilizia civile della città di Udine. Aspetti formali, materici e tecnologici
FRANGIPANE, Anna
2008-01-01
Abstract
Il lavoro intende proporre una metodologia di analisi di tipo comparativo tra manufatti distanti nel tempo e nello spazio, che sfrutta le potenzialità degli strumenti informatici di raccolta ed estrazione dati, approfondendo un tema originale, lo studio dei portali lapidei, marginalmente investigato per quanto attiene gli aspetti costruttivi. Il lavoro, organizzato in un ipertesto (su CD–Rom) e in una breve monografia di sintesi, descrive i risultati di un'attività di ricerca pluriennale, relativa allo studio dei portali lapidei dell’edilizia civile della città di Udine. L’ipertesto, strutturato in sezioni, affronta in dettaglio lo studio degli aspetti formali, materici e tecnologici di questi manufatti. Presentato il tema nei suoi lineamenti generali e di dettaglio, l’ipertesto passa a llustrare una sintesi degli eventi significativi della storia della città e della regione, per poi fornire una disanima delle specificità formali dei manufatti in relazione alla consistenza cittadina e regionale e ad alcuni importanti riferimenti della storia dell’architettura e della trattatistica. Segue un approfondimento relativo al materiale lapideo e alle tecniche di realizzazione e finitura, come rilevato in sopralluoghi ripetuti. La necessità di un confronto stilistico e di materiali con la consistenza in regione ha portato la ricerca ad approfondire le principali specificità di oltre 100 portali di 5 località (Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Tolmezzo, Trieste), per le quali sono state redatte delle schede di sintesi, accessibili a video. La consistenza udinese (oltre 250 portali) è poi analizzata in dettaglio, sempre attraverso l’utilizzo di schede generali, in questo caso, però, ampliate per oltre 170 portali, per 21 dei quali sono forniti 3 rilievi: in unità di misura correnti, in unità antiche cittadine e con suddivisione dei conci e individuazione delle peculiarità tecnologiche della costruzione e della finitura delle superfici. La messa a punto di un database, commissionata a una competenza esterna, che raccoglie le schede di dettaglio redatte durante la ricerca, consente un approfondimento autonomo delle caratteristiche della consistenza cittadina e dei portali di riferimento presenti in regione. Le note finali sono integrate da n quadro sinottico di avvenimenti, tanto storici che costruttivi, da una breve spiegazione di vocaboli non usuali e dai riferimenti a pubblicazioni a carattere generale e di dettaglio. | This work proposes a methodology of comparative analysis between architectural works that are distant in time and space, exploiting the potential of computerized data collection and extraction. It is a further development of the author's original research on stone portals, which had previously only been marginally investigated with regard to their construction. Organized in hypertext format (CD-Rom) together with a summary booklet, the work describes the results of long-term research on the stone portals of the civil architecture of the city of Udine. The hypertext, divided into sections, provides a detailed examination of the portals in terms of form, material and technology. A presentation of the topic, first in general outline and then in detail, is followed by an illustrated synthesis of the most important events in the history of the city and the region. The hypertext goes on to provide a close examination of the formal characteristics of the portals in relation to the architectural heritage of the city and the region, together with important references from the history of architecture and from architectural treatises. This is followed by a discussion of stone materials, construction techniques and finishes, as revealed by continuous site inspections. The need for cross-referencing in terms of style and materials of the stone portals throughout the region has led to further research on the main characteristics of over 100 portals in five locations (Cividale del Friuli, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Tolmezzo, Trieste), resulting in the preparation of data records for each portal, accessible on screen. The heritage of stone portals in the city of Udine (over 250) is then analyzed in detail, again in the form of data records; in this case, however, extended to over 170 portals. For 21 of the portals, three different surveys are provided: in current dimensional units, in the ancient units used in each location, and with a subdivision of the ashlars and identification of the technological characteristics of the construction and surface finishes. An additional database commissioned externally, based on the detailed records prepared the during the research, permits autonomous research on the stone portals of the city of Udine as well on as the most important portals of the surrounding region. The final notes are integrated by an overview of events, in terms of both political and building history, with a brief explanation of glossary words and references to publications both general and specific in nature.File | Dimensione | Formato | |
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