L'articolo presenta i risultati di uno studio condotto su argille flyschioidi atto ad evidenziare gli effetti della struttura e della storia tensionale sulle caratteristiche di resistenza al taglio. Il terreno argilloso naturale analizzato è stato coinvolto nella frana avvenuta nell'autunno del 1998 in seguito ad un evento meteorologico molto intenso che ha interessato la frazione di Montona nelle vicinanze di Cormons (UD), centro situato nell'area del Collio Orientale del Friuli - Venezia Giulia (Italy). I campioni indisturbati di terreno sono stati prelevati in prossimità della superficie di rottura, raggiunta attraverso gli scavi eseguiti durante i lavori di posa in opera dei sistemi di drenaggio e di sistemazione del versante, ed analizzati presso il Laboratorio di Geotecnica dell'Università degli Studi di Udine (Italy). Le principali proprietà indici sono tipiche dei terreni argillosi inorganici (CL secondo la classificazione USCS) e presentano un limite liquido WL = 34%, un indice di plasticità IP = 14, la frazione fine risulta essere del 70%, la frazione argillosa C.F. = 41.4 % con un indice di attività IA = 0.37. Le prove di taglio diretto ed edometriche condotte su campioni prelevati in sito hanno permesso di misurare la resistenza al taglio di picco, la storia tensionale e le caratteristiche di compressibilità delle argille flyschoidi allo stato naturale mentre la resistenza residua è stata valutata mediante l'utilizzo dell'apparecchio di taglio torsionale tipo Bromhead. Sono state eseguite inoltre altre prove edometriche su campioni ricostituiti con un contenuto d'acqua pari a 1.5 volte il valore del limite liquido al fine di confrontare le caratteristiche di compressibilità del terreno allo stato naturale con quelle dello stato intrinseco come suggerito da Burland (1990) ed i risultati sperimentali mostrano che i valori dell'indice dei vuoti Iv giacciono al di sotto della ICL. Successivamente sono stati analizzati gli effetti della storia tensionale imponendo differenti rapporti di sovraconsolidazione a tre serie di campioni ricostituiti con valori di OCR compresi fra 1 e 5. La resistenza al taglio è stata inoltre normalizzata introducendo la *ve, che rappresenta la tensione equivalente misurata sulla ICL e corrispondente all'indice dei vuoti del terreno, ed i risultati evidenziano chiaramente l'influenza della storia tensionale sulla pendenza degli inviluppi di rottura normalizzati.

Resistenza alla riattivazione dell’argilla Flyschoide di Montona.

MERIGGI, Roberto;
2004-01-01

Abstract

L'articolo presenta i risultati di uno studio condotto su argille flyschioidi atto ad evidenziare gli effetti della struttura e della storia tensionale sulle caratteristiche di resistenza al taglio. Il terreno argilloso naturale analizzato è stato coinvolto nella frana avvenuta nell'autunno del 1998 in seguito ad un evento meteorologico molto intenso che ha interessato la frazione di Montona nelle vicinanze di Cormons (UD), centro situato nell'area del Collio Orientale del Friuli - Venezia Giulia (Italy). I campioni indisturbati di terreno sono stati prelevati in prossimità della superficie di rottura, raggiunta attraverso gli scavi eseguiti durante i lavori di posa in opera dei sistemi di drenaggio e di sistemazione del versante, ed analizzati presso il Laboratorio di Geotecnica dell'Università degli Studi di Udine (Italy). Le principali proprietà indici sono tipiche dei terreni argillosi inorganici (CL secondo la classificazione USCS) e presentano un limite liquido WL = 34%, un indice di plasticità IP = 14, la frazione fine risulta essere del 70%, la frazione argillosa C.F. = 41.4 % con un indice di attività IA = 0.37. Le prove di taglio diretto ed edometriche condotte su campioni prelevati in sito hanno permesso di misurare la resistenza al taglio di picco, la storia tensionale e le caratteristiche di compressibilità delle argille flyschoidi allo stato naturale mentre la resistenza residua è stata valutata mediante l'utilizzo dell'apparecchio di taglio torsionale tipo Bromhead. Sono state eseguite inoltre altre prove edometriche su campioni ricostituiti con un contenuto d'acqua pari a 1.5 volte il valore del limite liquido al fine di confrontare le caratteristiche di compressibilità del terreno allo stato naturale con quelle dello stato intrinseco come suggerito da Burland (1990) ed i risultati sperimentali mostrano che i valori dell'indice dei vuoti Iv giacciono al di sotto della ICL. Successivamente sono stati analizzati gli effetti della storia tensionale imponendo differenti rapporti di sovraconsolidazione a tre serie di campioni ricostituiti con valori di OCR compresi fra 1 e 5. La resistenza al taglio è stata inoltre normalizzata introducendo la *ve, che rappresenta la tensione equivalente misurata sulla ICL e corrispondente all'indice dei vuoti del terreno, ed i risultati evidenziano chiaramente l'influenza della storia tensionale sulla pendenza degli inviluppi di rottura normalizzati.
2004
3901164065
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