In questo capitolo sono trattate le due principali tecnologie avanzate di protezione sismica che prevedono l’inserimento di dispositivi fluido-viscosi pressurizzati all’interno della compagine in elevazione delle strutture, rappresentate dal sistema a controventi dissipativi e da quello a cavi smorzanti. Rimandando ad un precedente capitolo del volume per gli aspetti di caratterizzazione meccanica e di analisi di questa classe di dispositivi, nonché per il loro impiego nell’isolamento alla base, nella presente sezione sono proposte alcune note di sintesi degli studi condotti dagli autori sui due sistemi di dissipazione, con particolare riguardo alla sperimentazione ed alla modellazione che ne sono state sviluppate, ed alla definizione di specifici metodi di progetto. Viene quindi discussa l’applicazione simulata ad un caso dimostrativo per il più interessante campo d’impiego di entrambe le tecnologie, rappresentato dal miglioramento e adeguamento sismico degli edifici a struttura intelaiata. Al riguardo, è dimostrativamente esaminato un fabbricato prenormativo ad uso scolastico in acciaio, per il quale sono posti a confronto i possibili schemi d’inserimento e le prestazioni ottenute nelle due ipotesi d’intervento, sulla base dei comuni obiettivi formulati in sede di progetto.
I dispositivi fluido-viscosi pressurizzati in sistemi di controventi dissipativi e di cavi smorzanti
SORACE, Stefano;
2009-01-01
Abstract
In questo capitolo sono trattate le due principali tecnologie avanzate di protezione sismica che prevedono l’inserimento di dispositivi fluido-viscosi pressurizzati all’interno della compagine in elevazione delle strutture, rappresentate dal sistema a controventi dissipativi e da quello a cavi smorzanti. Rimandando ad un precedente capitolo del volume per gli aspetti di caratterizzazione meccanica e di analisi di questa classe di dispositivi, nonché per il loro impiego nell’isolamento alla base, nella presente sezione sono proposte alcune note di sintesi degli studi condotti dagli autori sui due sistemi di dissipazione, con particolare riguardo alla sperimentazione ed alla modellazione che ne sono state sviluppate, ed alla definizione di specifici metodi di progetto. Viene quindi discussa l’applicazione simulata ad un caso dimostrativo per il più interessante campo d’impiego di entrambe le tecnologie, rappresentato dal miglioramento e adeguamento sismico degli edifici a struttura intelaiata. Al riguardo, è dimostrativamente esaminato un fabbricato prenormativo ad uso scolastico in acciaio, per il quale sono posti a confronto i possibili schemi d’inserimento e le prestazioni ottenute nelle due ipotesi d’intervento, sulla base dei comuni obiettivi formulati in sede di progetto.File | Dimensione | Formato | |
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