Il Sesto Rapporto IARD, 2006, racconta una realtà giovanile molto demotivata: “giovani sfiduciati, in cerca di protezione e senza un progetto di vita”, giovani che danno importanza a cose sempre più “legate alla sfera della socialità ristretta”, al wellness personale, a scapito dell’impegno collettivo. Complessivamente un quadro sulla condizione giovanile non incoraggiante, marcato dallo stigma centrale dell’incertezza e della sfiducia. Questa ricerca, realizzata in Provincia di Trieste con l’obiettivo di verificare la condizione giovanile, esplora in profondità i vissuti dei giovani tra i 18 e i 35 anni, mediante un intervento di misura qualitativa, per dare voce e soprattutto espressività emozionale ai soggetti. L’analisi consente di individuare e approfondire i temi centrali e relative caratterizzazioni peculiari dell’esperienza giovanile: famiglia e lavoro.
Giovani triestini si raccontano. Analisi qualitativa della condizione giovanile in Provincia di Trieste
KODILJA, Renata
2010-01-01
Abstract
Il Sesto Rapporto IARD, 2006, racconta una realtà giovanile molto demotivata: “giovani sfiduciati, in cerca di protezione e senza un progetto di vita”, giovani che danno importanza a cose sempre più “legate alla sfera della socialità ristretta”, al wellness personale, a scapito dell’impegno collettivo. Complessivamente un quadro sulla condizione giovanile non incoraggiante, marcato dallo stigma centrale dell’incertezza e della sfiducia. Questa ricerca, realizzata in Provincia di Trieste con l’obiettivo di verificare la condizione giovanile, esplora in profondità i vissuti dei giovani tra i 18 e i 35 anni, mediante un intervento di misura qualitativa, per dare voce e soprattutto espressività emozionale ai soggetti. L’analisi consente di individuare e approfondire i temi centrali e relative caratterizzazioni peculiari dell’esperienza giovanile: famiglia e lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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