Il grave problema del sovraffollamento delle carceri italiane, tale da integrare un vero e proprio «trattamento inumano e degradante» secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, può assumere una connotazione ancor più drammatica nel caso di detenute madri. Dopo una breve analisi dell’attuale panorama normativo in tema di donne-madri detenute, si illustrano le possibili alternative al carcere tradizionale finalizzate a garantire il diritto all’affettività della donna sottoposta a provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Tempi di reclusione: il problema carcere e la detenzione femminile
AMATI, Enrico
2013-01-01
Abstract
Il grave problema del sovraffollamento delle carceri italiane, tale da integrare un vero e proprio «trattamento inumano e degradante» secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, può assumere una connotazione ancor più drammatica nel caso di detenute madri. Dopo una breve analisi dell’attuale panorama normativo in tema di donne-madri detenute, si illustrano le possibili alternative al carcere tradizionale finalizzate a garantire il diritto all’affettività della donna sottoposta a provvedimenti restrittivi della libertà personale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tempi-di-reclusione-il-problema-carcere-e-la.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
120.23 kB
Formato
Adobe PDF
|
120.23 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.