I nodi della rete infrastrutturale: aree di transizione tra infrastrutturazione del territorio e servizi

An area of transition is always a place of delicate chain relations among man - path - break - exchange - economy - law - settlement - company - duties - civilization. If was born before the road or the settlement is like to asking what came first the chicken or the egg. Certainly the motif of a sacred foundation often emanates from the waters of rivers or creeks, by orographic conditions and special encounters and clashes between groups of people that underlie the phenomena of mutation between "different states". The missing link of Archaeopteryx lithographica shows the transition from theropod dinosaurs to modern birds, as well as breaking loads within particular conditions of fluvial topography grafted on maritime atavistic routes proves, at the clash between peoples, according to different stages of civilization, that the nodes of the infrastructure are evolutionary potentials, sometimes that are expressed, sometimes that are unexpressed in the morphogenesis of settlements. What are, today, faced with a given and evolving network infrastructure, these potentials in the Veneto region? And where the networks and the topography of the sites seem to favor synergistic relationships and transition phenomena that can generate agglomerations that attract? And what are the levels of attraction that these chains of social, economic and cultural rights can trigger in the node? Points of interconnection between the different levels of transport networks, in their systemic conjugate, are points of particular interest to investors at various levels of possible variation for the system of so-called city users: international, national, regional and local. The formation of parallel citizenships, overlapping social networks and sometimes intersecting, is an outgrowth of new forms of internationalization and use of the wide urban and metropolitan or megalopolitan area, between global and local, due to improvements of accessibility to places of different opportunities for cultural, economic and social exchange,. The reveal of the existence of these phenomena is in itself recognition of future potential, to be described in contemporary anthropology, yet in much to discover and conjugate. Anthropology that could be of interest in its own interacting with the establishment of new structures and new patterns for contemporary urbanism, around interconnection nodes, places of exchange between different modes of transport of people and goods. Un'area di transizione rappresenta sempre un luogo delicato di rapporti a catena uomo - percorso - sosta - scambio - economia - diritto - insediamento - società - doveri - civiltà. Se sia nata prima la strada o l'insediamento equivale a chiedersi se sia nato prima l'uovo o la gallina. Certamente il motivo di una fondazione sacrale spesso promana dalle acque di fiumi o insenature, da condizioni orografiche particolari e da incontri e scontri tra gruppi di persone che sottendono fenomeni di mutazione tra "stati diversi". L'anello mancante dell'archaeopteryx lithographica dimostra il passaggio dai dinosauri teropodi agli uccelli moderni, così come la rottura dei carichi in condizioni particolari di orografia fluvio marittima innestata su percorsi atavici dimostra, nello incontro-scontro tra genti, secondo differenti stadi di civiltà, che i nodi delle infrastrutture rappresentano potenziali evolutivi, talora esprimentisi, talaltra inespressi, nella morfogenesi insediativa. Quali sono, oggi, di fronte ad una rete di infrastrutture data ed in evoluzione, questi potenziali nell'area veneta? E dove le reti e l'orografia dei luoghi sembrano favorire rapporti sinergici e fenomeni di transizione in grado di generare agglomerazioni attrattive? E quali sono i livelli di attrazione che queste filiere di rapporti sociali, economici e culturali possono innescare al nodo? I luoghi di interconnessione tra i differenti livelli delle reti di trasporto, nel loro declinarsi sistemico, rappresentano punti di particolare interesse per gli investitori ai vari livelli di declinazione possibile per il sistema dei cosiddetti city users: internazionali, nazionali, regionali e locali. Il formarsi di cittadinanze parallele, reti sociali di appartenenza sovrapposte e talora intersecantisi, è un portato di nuove forme di internazionalizzazione e fruizione dell'area vasta urbana e metropolitana o megalopolitana, tra globale e locale, dovute al miglioramento dell'accesibilità ai luoghi di differenti occasioni di scambio culturale, economico e sociale. Svelarne l'esistenza rappresenta già di per sè il riconoscimento di potenzialità a venire che dovranno essere descritte in un'antropologia contemporanea in molta parte ancora da declinare e scoprire. Un'antropologia che potrebbe interessarci proprio nel suo interagire con la fondazione di nuove strutture e nuove tessiture per l'urbanesimo contemporaneo, attorno a nodi di interconnessione, scambiatori tra differenti modi del trasporto di persone e merci.