IL PETRARCHISMO RISORGIMENTALE E LA POLITICA DELLA CONTINUITA' Il neopetrarchismo è uno dei fenomeni della cultura risorgimentale croata, la quale però lo pone continuamente in questione. Nell’articolo si cerca di individuare la sua posizione all’interno dell'autodescrizione della cultura risorgimentale, come pure nel modello di questa cultura costituito dalla sua posteriore interpretazione storico-letteraria. La politicizzazione della figura femminile nella poesia d’amore, sia come immagine della patria o come ideale della “genitrice” che “parla la nostra lingua”, è un correttivo della situazione petrarchesca che per la sua (femminile) malinconia e autodrammatizzazione era difficilmente adattabile all’imperativo maschile ed eroico della difesa della nazione. Ci pare per questo significativa la periodica dichiarazione di rinuncia alla lirica amorosa, come anche la problematizzazione del petrarchismo negli altri generi letterari. Accanto alla politicizzazione della figura femminile, vale anche l’opposto - la naturalizzazione dei concetti ideologici attraverso il corpo femminile: l’enumerazione delle singole parti del corpo di cui si intuisce e desidera l’unione, è la rappresentazione della patria come corpo della nazione il cui spirito unitario è l’auspicata standardizzazione culturale, in primo luogo in senso linguistico (in ciò Petrarca è uno dei principali modelli della creazione artificiale di una lingua nazionale), che renderà possibile l’ascensione alla società delle nazioni. La ricerca di un poeta nazionale è la caratteristica delle circostanze croate dell’Ottocento che in questo evidenziano volentieri il parallelismo con le condizioni italiane, in quanto il poeta nazionale come testo di autoidentificazione, nel contesto di una politica della continuità, si cerca nei periodi più lontani. A ciò è connessa anche la principale legittimizzazione del neopetrarchismo in epoca risorgimentale, visibile specialmente nella sua variante più bassa, il repetrarchismo: la diretta connessione con la poesia rinascimentale croata, vale a dire il superamento della distanza diacronica come procedimento tipico nella formazione delle nazioni. In questo senso, il petrarchismo rinascimentale non si mostra più come corpo eterogeneo, testo estraneo sull’amore femminile che offre resistenza all’unione con il sano corpo (maschile) della nazione, ma come parte di quel (un, unico) testo mitico della cultura che si contrappone alla cultura dei testi (Lotman) quale si realizzò laddove al posto dell’imperativo della collettivizzazione etnica nacquero le comunità dei cittadini, ovvero la nazione in senso occidentale.

Preporodni petrarkizam i politika kontinuiteta

BADURINA, Natka
2006-01-01

Abstract

IL PETRARCHISMO RISORGIMENTALE E LA POLITICA DELLA CONTINUITA' Il neopetrarchismo è uno dei fenomeni della cultura risorgimentale croata, la quale però lo pone continuamente in questione. Nell’articolo si cerca di individuare la sua posizione all’interno dell'autodescrizione della cultura risorgimentale, come pure nel modello di questa cultura costituito dalla sua posteriore interpretazione storico-letteraria. La politicizzazione della figura femminile nella poesia d’amore, sia come immagine della patria o come ideale della “genitrice” che “parla la nostra lingua”, è un correttivo della situazione petrarchesca che per la sua (femminile) malinconia e autodrammatizzazione era difficilmente adattabile all’imperativo maschile ed eroico della difesa della nazione. Ci pare per questo significativa la periodica dichiarazione di rinuncia alla lirica amorosa, come anche la problematizzazione del petrarchismo negli altri generi letterari. Accanto alla politicizzazione della figura femminile, vale anche l’opposto - la naturalizzazione dei concetti ideologici attraverso il corpo femminile: l’enumerazione delle singole parti del corpo di cui si intuisce e desidera l’unione, è la rappresentazione della patria come corpo della nazione il cui spirito unitario è l’auspicata standardizzazione culturale, in primo luogo in senso linguistico (in ciò Petrarca è uno dei principali modelli della creazione artificiale di una lingua nazionale), che renderà possibile l’ascensione alla società delle nazioni. La ricerca di un poeta nazionale è la caratteristica delle circostanze croate dell’Ottocento che in questo evidenziano volentieri il parallelismo con le condizioni italiane, in quanto il poeta nazionale come testo di autoidentificazione, nel contesto di una politica della continuità, si cerca nei periodi più lontani. A ciò è connessa anche la principale legittimizzazione del neopetrarchismo in epoca risorgimentale, visibile specialmente nella sua variante più bassa, il repetrarchismo: la diretta connessione con la poesia rinascimentale croata, vale a dire il superamento della distanza diacronica come procedimento tipico nella formazione delle nazioni. In questo senso, il petrarchismo rinascimentale non si mostra più come corpo eterogeneo, testo estraneo sull’amore femminile che offre resistenza all’unione con il sano corpo (maschile) della nazione, ma come parte di quel (un, unico) testo mitico della cultura che si contrappone alla cultura dei testi (Lotman) quale si realizzò laddove al posto dell’imperativo della collettivizzazione etnica nacquero le comunità dei cittadini, ovvero la nazione in senso occidentale.
2006
9531632669
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/877404
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact