L’articolo propone alcune riflessioni metodologiche sugli ultimi sviluppi della letteratura comparata partendo dalla richiesta di G. Spivak di un radicale rinnovamento della disciplina nel senso dell’abbandono del suo europocentrismo, e dell’apertura agli studi femminili. L’uso del postcolonialismo in riferimento all’Europa centrale e orientale non permette però di sorvolare sulle specificità storiche e culturali delle singole regioni. Nell’articolo si ripercorrono le differenze tra l’orientalismo e il balcanismo, come esposte da M. Todorova. Si commentano brevemente le recenti polemiche intorno alla denominazione della letteratura rinascimentale in Dalmazia, a cui gli studi postcoloniali, insieme alla teoria della nazione degli anni Ottanta (Anderson, Hobsbawm) e agli studi femminili, offrono altre possibilità di soluzione. Proprio nel segno dell’incontro interdisciplinare fra la comparatistica e gli studi femminili, nell’articolo viene proposta l’interpretazione della commedia La Idropica di Battista Guarini, ambientata fra Padova e Ragusa, in cui gli spunti più stimolanti per l’analisi non sembrano essere gli stereotipi o le tracce dell’orientalismo, ma la storia dei ruoli di genere e della subordinazione femminile all’epoca delle norme matrimoniali proclamate dal Concilio Tridentino.
Postkolonijalizam, balkanizam i zenski studiji
BADURINA, Natka
2008-01-01
Abstract
L’articolo propone alcune riflessioni metodologiche sugli ultimi sviluppi della letteratura comparata partendo dalla richiesta di G. Spivak di un radicale rinnovamento della disciplina nel senso dell’abbandono del suo europocentrismo, e dell’apertura agli studi femminili. L’uso del postcolonialismo in riferimento all’Europa centrale e orientale non permette però di sorvolare sulle specificità storiche e culturali delle singole regioni. Nell’articolo si ripercorrono le differenze tra l’orientalismo e il balcanismo, come esposte da M. Todorova. Si commentano brevemente le recenti polemiche intorno alla denominazione della letteratura rinascimentale in Dalmazia, a cui gli studi postcoloniali, insieme alla teoria della nazione degli anni Ottanta (Anderson, Hobsbawm) e agli studi femminili, offrono altre possibilità di soluzione. Proprio nel segno dell’incontro interdisciplinare fra la comparatistica e gli studi femminili, nell’articolo viene proposta l’interpretazione della commedia La Idropica di Battista Guarini, ambientata fra Padova e Ragusa, in cui gli spunti più stimolanti per l’analisi non sembrano essere gli stereotipi o le tracce dell’orientalismo, ma la storia dei ruoli di genere e della subordinazione femminile all’epoca delle norme matrimoniali proclamate dal Concilio Tridentino.File | Dimensione | Formato | |
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