Tralasciando considerazioni di carattere politico riguardanti la stabilità in Europa, in questo articolo l'attenzione vuol esser posta sulla creazione di uno dei più grandi mercati interni del mondo che darà nuovi impulsi agli scambi, agli investimenti, all'istruzione, alla ricerca ed alla crescita economica specialmente negli stati attualmente più svantaggiati, obbligati per adeguarsi ad un rapido sviluppo. In quest'ottica e vista la natura principalmente rurale dei nuovi stati membri va considerata l'importanza del settore agricolo, e agro-industriale. La Commissione Europea in ambito rurale richiede ai nuovi membri dì superare le difficoltà strutturali e sociali con il fine di migliorare la competitività del settore agricolo e dell'industria agro-alimentare in modo da sviluppare una politica agro-ambientale capace di trasferire nelle legislazioni nazionali l’acquis comunitario e di garantirne l'applicazione. Il processo di delocalizzazione da parte di numerose aziende italiane nei Paesi dell'Europa centro-orientale è già attivo da diversi anni e per molti di questi Paesi l'Italia è già oggi tra i primi partner nell'interscambio commerciale. I primo interessamento imprenditoriale per i Paesi dell'Europa centro-orientale è stato dettato dalla possibilità di trovare manodopera a prezzi bassi in attività principalmente labour oriented..Al giorno d'oggi però questa motivazione comincia sempre più a venire meno, a causa del repentino aumento dei prezzi spinto anche dal futuro ingresso in Europa. Lo scopo del presente articolo quello di indagare un settore che è tutt'ora alla base dell'economia di questi Paesi e che potrebbe trarre nuovo slancio dalla creazione di un mercato unico, il settore agricolo e agro-industriale. Dopo alcune considerazioni sui PECO, e sulle possibilità dei finanziamenti comunitari per lo sviluppo rurale in questi Paesi, sarà svolta un'indagine tecnica ed economica specifica sugli impianti vitivinicoli, focalizzandosi particolarmente sul settore vitivinicolo romeno e fornendo anche un confronto dei costi con la realtà del nostro mercato.

Situazione agro-industriale nei paesi dell'Europa centro-orientale: analisi economica degli impianti vitivinicoli in Romania

NARDIN, Gioacchino;ROSA, Franco
2006-01-01

Abstract

Tralasciando considerazioni di carattere politico riguardanti la stabilità in Europa, in questo articolo l'attenzione vuol esser posta sulla creazione di uno dei più grandi mercati interni del mondo che darà nuovi impulsi agli scambi, agli investimenti, all'istruzione, alla ricerca ed alla crescita economica specialmente negli stati attualmente più svantaggiati, obbligati per adeguarsi ad un rapido sviluppo. In quest'ottica e vista la natura principalmente rurale dei nuovi stati membri va considerata l'importanza del settore agricolo, e agro-industriale. La Commissione Europea in ambito rurale richiede ai nuovi membri dì superare le difficoltà strutturali e sociali con il fine di migliorare la competitività del settore agricolo e dell'industria agro-alimentare in modo da sviluppare una politica agro-ambientale capace di trasferire nelle legislazioni nazionali l’acquis comunitario e di garantirne l'applicazione. Il processo di delocalizzazione da parte di numerose aziende italiane nei Paesi dell'Europa centro-orientale è già attivo da diversi anni e per molti di questi Paesi l'Italia è già oggi tra i primi partner nell'interscambio commerciale. I primo interessamento imprenditoriale per i Paesi dell'Europa centro-orientale è stato dettato dalla possibilità di trovare manodopera a prezzi bassi in attività principalmente labour oriented..Al giorno d'oggi però questa motivazione comincia sempre più a venire meno, a causa del repentino aumento dei prezzi spinto anche dal futuro ingresso in Europa. Lo scopo del presente articolo quello di indagare un settore che è tutt'ora alla base dell'economia di questi Paesi e che potrebbe trarre nuovo slancio dalla creazione di un mercato unico, il settore agricolo e agro-industriale. Dopo alcune considerazioni sui PECO, e sulle possibilità dei finanziamenti comunitari per lo sviluppo rurale in questi Paesi, sarà svolta un'indagine tecnica ed economica specifica sugli impianti vitivinicoli, focalizzandosi particolarmente sul settore vitivinicolo romeno e fornendo anche un confronto dei costi con la realtà del nostro mercato.
2006
8884203244
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