L’immagine dell’”agricoltura in transizione” che guida il presente contributo è quella legata al percorso, emerso con forte evidenza soprattutto in Europa a partire dagli anni ’80, da un’agricoltura destinata alla produzione di beni (alimentari e non) ad un’agricoltura diventata settore poliedrico e multifunzionale, in grado di offrire alla collettività altri beni e soprattutto servizi volti all’aumento del benessere sociale. È questo l’ambito delle attività che determinano l’articolata famiglia delle funzioni sociali dell’agricoltura. Nella tradizione economico-agraria italiana da tempo si sostiene la capacità del comparto primario di fornire importanti output sociali, garanzia di sviluppo per un sistema paese. Quello a cui di recente si è assistito è piuttosto un processo di ripensamento dei contenuti che tale ruolo assume nell’attuale frangente dello sviluppo socio-economico. Il tema della multifunzionalità e delle funzioni sociali dell’agricoltura è stato affrontato dall’analisi economica utilizzando principalmente il concetto di fallimento di mercato dovuto all’esistenza di fenomeni noti come esternalità (positive e negative) e beni pubblici. Il lavoro si sviluppa proprio a partire da questi aspetti e si articola in due parti. Nella prima viene proposta una sintetica disamina del concetto di bene pubblico nella teoria economia, con l’intento di far emergere i principali aspetti di interesse per il tema affrontato: dall’elaborazione del modello microeconomico alla sua progressiva articolazione in categorie, per giungere ad alcuni accenni alla tematica della modalità della sua fornitura. Nella seconda parte il contributo espone un approfondimento dello stato dell’arte in tema di beni pubblici prodotti dalle imprese agroalimentari. Un obiettivo specifico del presente lavoro è inoltre quello di esemplificare quanto fornito dall’apparato dell’economia pubblica e dell’economia agro-ambientale in materia di beni pubblici nel caso di un particolare ed emblematico componente di tale variegata famiglia di beni e servizi: il paesaggio rurale. Lo spunto per tale scelta discende anche dall’insieme di risultati della ricerca economico agraria del nostro Paese che ha di recente nuovamente riposto forte attenzione agli aspetti paesaggistico-ambientali dell’attività agricola.
Imprese agroalimentari e produzione di beni pubblici.
MARANGON, Francesco
2008-01-01
Abstract
L’immagine dell’”agricoltura in transizione” che guida il presente contributo è quella legata al percorso, emerso con forte evidenza soprattutto in Europa a partire dagli anni ’80, da un’agricoltura destinata alla produzione di beni (alimentari e non) ad un’agricoltura diventata settore poliedrico e multifunzionale, in grado di offrire alla collettività altri beni e soprattutto servizi volti all’aumento del benessere sociale. È questo l’ambito delle attività che determinano l’articolata famiglia delle funzioni sociali dell’agricoltura. Nella tradizione economico-agraria italiana da tempo si sostiene la capacità del comparto primario di fornire importanti output sociali, garanzia di sviluppo per un sistema paese. Quello a cui di recente si è assistito è piuttosto un processo di ripensamento dei contenuti che tale ruolo assume nell’attuale frangente dello sviluppo socio-economico. Il tema della multifunzionalità e delle funzioni sociali dell’agricoltura è stato affrontato dall’analisi economica utilizzando principalmente il concetto di fallimento di mercato dovuto all’esistenza di fenomeni noti come esternalità (positive e negative) e beni pubblici. Il lavoro si sviluppa proprio a partire da questi aspetti e si articola in due parti. Nella prima viene proposta una sintetica disamina del concetto di bene pubblico nella teoria economia, con l’intento di far emergere i principali aspetti di interesse per il tema affrontato: dall’elaborazione del modello microeconomico alla sua progressiva articolazione in categorie, per giungere ad alcuni accenni alla tematica della modalità della sua fornitura. Nella seconda parte il contributo espone un approfondimento dello stato dell’arte in tema di beni pubblici prodotti dalle imprese agroalimentari. Un obiettivo specifico del presente lavoro è inoltre quello di esemplificare quanto fornito dall’apparato dell’economia pubblica e dell’economia agro-ambientale in materia di beni pubblici nel caso di un particolare ed emblematico componente di tale variegata famiglia di beni e servizi: il paesaggio rurale. Lo spunto per tale scelta discende anche dall’insieme di risultati della ricerca economico agraria del nostro Paese che ha di recente nuovamente riposto forte attenzione agli aspetti paesaggistico-ambientali dell’attività agricola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.