L’attività di ricerca svolta si pone come obiettivo l’individuazione di una metodologia funzionale all’analisi integrata delle componenti produttiva e naturale dell’agroecosistema applicabile sia nei contesti di pianificazione e gestione dei territori agricoli ricadenti in aree Natura 2000, sia nell’ambito del riconoscimento di aree agricole di elevato valore naturale (High Nature Value Farmlands) in territori non tutelati. L’approccio di studio ha previsto da un lato la caratterizzazione degli habitat secondo la metodologia proposta da Poldini et al. (2006), intergrata dal metodo fitosociologico classico. Dall’altro l’analisi dell’intensità dell’usi agricoli del suolo attraverso la valutazione delle colture presenti sulla base di parametri quali l’alterazione fisica del suolo derivata dalle lavorazioni e la quantità di nutrienti apportati. La lettura integrata dei risultati ottenuti in termini di sensibilità degli habitat all’agricoltura e di intensità della pressione delle pratiche colturali ha consentito di individuare aree ad elevata criticità gestionale, passo essenziale per un adeguato orientamento delle misure di intervento.
SOSTENIBILITÀ ED ATTIVITÀ AGRICOLA IN AREE AD ELEVATO VALORE NATURALE
BONFANTI, Pierluigi;BOSCUTTI, Francesco;SIGURA, Maurizia
2009-01-01
Abstract
L’attività di ricerca svolta si pone come obiettivo l’individuazione di una metodologia funzionale all’analisi integrata delle componenti produttiva e naturale dell’agroecosistema applicabile sia nei contesti di pianificazione e gestione dei territori agricoli ricadenti in aree Natura 2000, sia nell’ambito del riconoscimento di aree agricole di elevato valore naturale (High Nature Value Farmlands) in territori non tutelati. L’approccio di studio ha previsto da un lato la caratterizzazione degli habitat secondo la metodologia proposta da Poldini et al. (2006), intergrata dal metodo fitosociologico classico. Dall’altro l’analisi dell’intensità dell’usi agricoli del suolo attraverso la valutazione delle colture presenti sulla base di parametri quali l’alterazione fisica del suolo derivata dalle lavorazioni e la quantità di nutrienti apportati. La lettura integrata dei risultati ottenuti in termini di sensibilità degli habitat all’agricoltura e di intensità della pressione delle pratiche colturali ha consentito di individuare aree ad elevata criticità gestionale, passo essenziale per un adeguato orientamento delle misure di intervento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.