In base alle osservazioni rivolte alle linee generali di pianificazione linguistica attuate nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, si compie un tentativo di confrontare, ove pos- sibile, i settori di intervento dello sloveno e del friulano, in particolare nell’ambito dell’e- ducazione. Lo spazio geografico di riferimento è, nello specifico, la provincia di Udine. Nel contributo si procede innanzi tutto alla valutazione di determinati contenuti e princi- pi espressi nei testi legislativi specifici che permetterebbero di comprendere le potenzialità di un’eventuale politica anche nell’ottica del pluralismo linguistico. In seguito si cerca di individuare gli organi principali che emanano le disposizioni in materia di pianificazione linguistica, gli strumenti e le modalità di messa in opera della stessa, mettendo in evidenza alcune importanti esperienze. Poiché i principi espressi dagli strumenti di tutela, che richiamano la normativa statale, euro- pea e internazionale in materia, permetterebbero un livello di sviluppo elevato della condizio- ne linguistica delle comunità interessate, l’autore mette a disposizione alcuni dati che mettono in luce la discrepanza tra il livello dichiarativo o programmatico della politica linguistica e lo stato reale. In questo senso si accenna anche al ruolo svolto diffusamente dal dissenso espresso in atteggiamenti, opinioni e ideologie che ostacolano la libertà di esercitare o di ampliare, secondo le aspirazioni dei parlanti, il diritto di usare nella vita sociale le lingue altre. According to the observation made of the general lines of language planning, implemented in the Autonomous Region of Friuli Venezia Giulia, the author makes an attempt to compare, where possible, the areas of Slovenian and Friulan intervention, particularly in the field of education. The geographical space of reference is, specifically, the province of Udine. He proceeds firstly to the evaluation of certain contents and principles, expressed in specific legislation, that would allow to understand the potential of any policy, also in the perspective of the interaction and linguistic pluralism. He tries then to identify the major organs that enact the regulations on language planning, as well as the tools and the procedures for its implementation, also by emphasizing some important experiences. Since the principles expressed by the means of protection, which recall the state, European and international legislation, would allow a high level of development of the linguistic condition of the concerned communities, the author provides some data which highlight the discrepancy between the declarative or programmatic level of language policy and the real state. In this sense, he also hints at the role played by the widespread disagreement expressed in attitudes, opinions and ideologies that hinder the freedom to exercise or to expand, according to the aspirations of the speakers, the right to use in social life the different languages.

Slovenščina in furlanščina: poskus primerjave jezikovnega načrtovanja/Sloveno e friulano: un tentativo di confronto della pianificazione linguistica

DAPIT, Roberto
2013-01-01

Abstract

In base alle osservazioni rivolte alle linee generali di pianificazione linguistica attuate nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, si compie un tentativo di confrontare, ove pos- sibile, i settori di intervento dello sloveno e del friulano, in particolare nell’ambito dell’e- ducazione. Lo spazio geografico di riferimento è, nello specifico, la provincia di Udine. Nel contributo si procede innanzi tutto alla valutazione di determinati contenuti e princi- pi espressi nei testi legislativi specifici che permetterebbero di comprendere le potenzialità di un’eventuale politica anche nell’ottica del pluralismo linguistico. In seguito si cerca di individuare gli organi principali che emanano le disposizioni in materia di pianificazione linguistica, gli strumenti e le modalità di messa in opera della stessa, mettendo in evidenza alcune importanti esperienze. Poiché i principi espressi dagli strumenti di tutela, che richiamano la normativa statale, euro- pea e internazionale in materia, permetterebbero un livello di sviluppo elevato della condizio- ne linguistica delle comunità interessate, l’autore mette a disposizione alcuni dati che mettono in luce la discrepanza tra il livello dichiarativo o programmatico della politica linguistica e lo stato reale. In questo senso si accenna anche al ruolo svolto diffusamente dal dissenso espresso in atteggiamenti, opinioni e ideologie che ostacolano la libertà di esercitare o di ampliare, secondo le aspirazioni dei parlanti, il diritto di usare nella vita sociale le lingue altre. According to the observation made of the general lines of language planning, implemented in the Autonomous Region of Friuli Venezia Giulia, the author makes an attempt to compare, where possible, the areas of Slovenian and Friulan intervention, particularly in the field of education. The geographical space of reference is, specifically, the province of Udine. He proceeds firstly to the evaluation of certain contents and principles, expressed in specific legislation, that would allow to understand the potential of any policy, also in the perspective of the interaction and linguistic pluralism. He tries then to identify the major organs that enact the regulations on language planning, as well as the tools and the procedures for its implementation, also by emphasizing some important experiences. Since the principles expressed by the means of protection, which recall the state, European and international legislation, would allow a high level of development of the linguistic condition of the concerned communities, the author provides some data which highlight the discrepancy between the declarative or programmatic level of language policy and the real state. In this sense, he also hints at the role played by the widespread disagreement expressed in attitudes, opinions and ideologies that hinder the freedom to exercise or to expand, according to the aspirations of the speakers, the right to use in social life the different languages.
2013
9788890598210
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