Prendendo le mosse dalla perimetrazione del servizio idrico, siccome riconducibile all'alveo dei servizi ambientali integrati, nonchè da una riflessione intorno alla natura e al conseguente regime giuridico della risorsa idrica, la tesi si propone di analizzare talune invariabili della complessiva disciplina. Invero, al di là dei frequenti rimaneggiamenti normativi che incidono sulle modalità gestorie, vi sarebbero taluni aspetti che manterrebbero immutato il proprio rilievo e che, in quanto tali, dovrebbero ispirare le stesse politiche normative, interne e comunitarie. Da un lato, la posizione dell'utente, ricostruita attraverso la disamina dei principali documenti che disciplinano l'organizzazione e l'erogazione del servizio (ossia il contratto di servizio e la carta del servizio). Dall'altro lato, la parziale inadeguatezza della normativa posta a presidio di una componente ambientale, che si farebbe particolarmente insidiosa soprattutto a fronte di vuoti legislativi. Nel più ampio contesto europeo, l'importanza rivestita dalle suddette invariabili del servizio (status dell'utente e della risorsa idrica), potrebbe giustificare ed incoraggiare la sperimentazione di forme di cooperazione transfrontaliera tra Stati contermini. Prendendo l'abbrivio da talune forme di cooperazione felicemente in vigore si propongono talune riflessioni in ordine all'applicazione di alcuni istituti di matrice comunitaria ai segmenti del servizio idrico.
L'integrazione europea attraverso la gestione responsabile e comune delle risorse: il problema dell'acqua / Sabina Rizzi - Udine. , 2013 May 29. 25. ciclo
L'integrazione europea attraverso la gestione responsabile e comune delle risorse: il problema dell'acqua
RIZZI, Sabina
2013-05-29
Abstract
Prendendo le mosse dalla perimetrazione del servizio idrico, siccome riconducibile all'alveo dei servizi ambientali integrati, nonchè da una riflessione intorno alla natura e al conseguente regime giuridico della risorsa idrica, la tesi si propone di analizzare talune invariabili della complessiva disciplina. Invero, al di là dei frequenti rimaneggiamenti normativi che incidono sulle modalità gestorie, vi sarebbero taluni aspetti che manterrebbero immutato il proprio rilievo e che, in quanto tali, dovrebbero ispirare le stesse politiche normative, interne e comunitarie. Da un lato, la posizione dell'utente, ricostruita attraverso la disamina dei principali documenti che disciplinano l'organizzazione e l'erogazione del servizio (ossia il contratto di servizio e la carta del servizio). Dall'altro lato, la parziale inadeguatezza della normativa posta a presidio di una componente ambientale, che si farebbe particolarmente insidiosa soprattutto a fronte di vuoti legislativi. Nel più ampio contesto europeo, l'importanza rivestita dalle suddette invariabili del servizio (status dell'utente e della risorsa idrica), potrebbe giustificare ed incoraggiare la sperimentazione di forme di cooperazione transfrontaliera tra Stati contermini. Prendendo l'abbrivio da talune forme di cooperazione felicemente in vigore si propongono talune riflessioni in ordine all'applicazione di alcuni istituti di matrice comunitaria ai segmenti del servizio idrico.File | Dimensione | Formato | |
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