Dopo la Prima guerra mondiale si ridefiniscono i confini nel nord-est dell'Italia: vengono annessi territori che prima appartenevano all'Impero austro-ungarico. Con questa annessione gli abitanti di queste zone, appartenenti a varie culture, religioni e etnie e parlanti lingue diverse, si ritrovano sotto l'amministrazione italiana. Tra questi ci sono anche gli sloveni e tra loro gli artisti. Questo gruppo nazionale viene ad essere oggetto di un'assimilazione culturale e linguistica forzata dalla politica. In campo artistico ciò si riflette con un'adesione da parte degli artisti sloveni alle politiche culturali del Fascismo, oppure con un allontanamento evidenziato dalle migrazioni e dalle attività espositive nel Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Sono stati messi in luce alcuni episodi in cui gli artisti sloveni cercano di conservare la propria identità culturale a dispetto delle restrizioni già in atto. Le vicende sono supportate dalla documentazione ricavata dalle pubblicazioni coeve, tra le quali ci sono i cataloghi delle esposizioni e gli articoli su quotidiani e periodici sloveni e italiani
Artisti sloveni in territorio italiano, 1918-1945. Fonti, documenti, critica / Giulia Giorgi - Udine : Università degli Studi di Udine. , 2015 Apr 30. ((26. ciclo
Titolo: | Artisti sloveni in territorio italiano, 1918-1945. Fonti, documenti, critica |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 30-apr-2015 |
Citazione: | Artisti sloveni in territorio italiano, 1918-1945. Fonti, documenti, critica / Giulia Giorgi - Udine : Università degli Studi di Udine. , 2015 Apr 30. ((26. ciclo |
Handle: | http://hdl.handle.net/11390/1132473 |
Appare nelle tipologie: | 8.2 Tesi di Dottorato (OpenUniud) |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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10990_597_Tesi Giorgi.pdf | Tesi di dottorato | Non specificato | Open Access Visualizza/Apri |