Le ricerche che hanno animato il presente lavoro hanno portato alla redazione di un glossario, ampio e sistematico, delle parole che caratterizzano il friulano dell’area goriziana (il “sonziaco”), individuando il nucleo lessicale che ne sancisce la peculiarità rispetto alle altre parlate friulane. Il glossario è debitamente corredato da un profilo storico, geografico e letterario della zona presa in esame, al fine di dare ragione del lavoro svolto e delle scelte operate. La modalità di ricerca ha previsto un approccio non strettamente linguistico, ma interdisciplinare, data la complessità dell’intreccio di civiltà di origine latina, germanica, slava ed ebraica che da secoli hanno convissuto sul territorio in questione. Per raggiungere lo scopo prefissato si è reso necessario fare riferimento alla produzione scritta in friulano goriziano, dalle prime testimonianze (risalenti al Cinquecento) fino ai giorni nostri, produzione vivace, ma non riferibile ad autori famosi, né ad ampie produzioni editoriali, e raramente organizzata in modo organico, come in antologie e raccolte, e pertanto di difficile reperimento. Il primo passo per la formazione del repertorio lessicale è stata l’individuazione delle fonti scritte, soprattutto di testi letterari, tanto che l’analisi e il commento della produzione letteraria in sonziaco negli ultimi cinquecento anni costituisce parte integrante del lavoro. Solo allora è stato possibile effettuare lo spoglio vero e proprio delle fonti, facendo attenzione sia alle particolarità linguistiche e ai caratteri distintivi della parlata del Goriziano, che al suo essere, nei tratti fondamentali, compatibile con le altre varietà del friulano. Il corpus dei testi utilizzati per l’estrazione del lessico patrimoniale friulano goriziano e per l’inquadramento storico e letterario consta complessivamente di 890 elementi. Tra questi, le vere e proprie fonti in “sonziaco” sono 539, mentre, tra le 351 rimanenti, si annoverano testi utilizzati per la contestualizzazione storica e linguistica del Goriziano e altri inerenti la lingua e la letteratura friulana nello specifico. Il repertorio lessicale raccoglie le voci di particolare interesse linguistico, con i relativi contesti, isolate dal corpus di testi goriziani qui esaminati. Molti termini del lessico patrimoniale della nostra area coincidono con quelli udinesi; sono state riscontrate grafie molto varie, mancando una norma precisa e considerando anche l’arco temporale della raccolta, ampio ben cinque secoli. All’interno dei 2433 lemmi che compongono il repertorio è rappresentato un ampio spettro di categorie nozionali, che includono gli ambiti agrario e zoologico, culinario, economico e numismatico, medico e farmaceutico, folcloristico, scolastico, mitologico, militare, religioso, musicale, di cultura materiale, il lessico relativo ai mestieri e quello relativo alla politica e alla vita comunitaria. La tesi è strutturata come segue: dopo un’introduzione storica (capitolo 1.), atta a inquadrare il Goriziano dal punto di vista storico-culturale, esso prosegue con un inquadramento geografico dell’area in cui il friulano goriziano viene adoperato e l’illustrazione dei suoi tratti linguistici distintivi rispetto alle altre varietà friulane (capitolo 2.). A seguire, si propone una sezione dedicata alle fonti letterarie relativa alla loro individuazione, al reperimento, all’analisi e allo spoglio delle stesse, dalle quali è stato estratto il repertorio lessicale (capitolo 3.). Infine, dopo una breve spiegazione relativa alla formazione del repertorio lessicale e ai criteri della sua organizzazione, si procede con l’illustrazione dei lemmi veri e propri (capitolo 4.).
Lessico friulano del Goriziano / Maria Chiara Visintin - Udine. , 2017 May 24. 27. ciclo
Lessico friulano del Goriziano
Visintin, Maria Chiara
2017-05-24
Abstract
Le ricerche che hanno animato il presente lavoro hanno portato alla redazione di un glossario, ampio e sistematico, delle parole che caratterizzano il friulano dell’area goriziana (il “sonziaco”), individuando il nucleo lessicale che ne sancisce la peculiarità rispetto alle altre parlate friulane. Il glossario è debitamente corredato da un profilo storico, geografico e letterario della zona presa in esame, al fine di dare ragione del lavoro svolto e delle scelte operate. La modalità di ricerca ha previsto un approccio non strettamente linguistico, ma interdisciplinare, data la complessità dell’intreccio di civiltà di origine latina, germanica, slava ed ebraica che da secoli hanno convissuto sul territorio in questione. Per raggiungere lo scopo prefissato si è reso necessario fare riferimento alla produzione scritta in friulano goriziano, dalle prime testimonianze (risalenti al Cinquecento) fino ai giorni nostri, produzione vivace, ma non riferibile ad autori famosi, né ad ampie produzioni editoriali, e raramente organizzata in modo organico, come in antologie e raccolte, e pertanto di difficile reperimento. Il primo passo per la formazione del repertorio lessicale è stata l’individuazione delle fonti scritte, soprattutto di testi letterari, tanto che l’analisi e il commento della produzione letteraria in sonziaco negli ultimi cinquecento anni costituisce parte integrante del lavoro. Solo allora è stato possibile effettuare lo spoglio vero e proprio delle fonti, facendo attenzione sia alle particolarità linguistiche e ai caratteri distintivi della parlata del Goriziano, che al suo essere, nei tratti fondamentali, compatibile con le altre varietà del friulano. Il corpus dei testi utilizzati per l’estrazione del lessico patrimoniale friulano goriziano e per l’inquadramento storico e letterario consta complessivamente di 890 elementi. Tra questi, le vere e proprie fonti in “sonziaco” sono 539, mentre, tra le 351 rimanenti, si annoverano testi utilizzati per la contestualizzazione storica e linguistica del Goriziano e altri inerenti la lingua e la letteratura friulana nello specifico. Il repertorio lessicale raccoglie le voci di particolare interesse linguistico, con i relativi contesti, isolate dal corpus di testi goriziani qui esaminati. Molti termini del lessico patrimoniale della nostra area coincidono con quelli udinesi; sono state riscontrate grafie molto varie, mancando una norma precisa e considerando anche l’arco temporale della raccolta, ampio ben cinque secoli. All’interno dei 2433 lemmi che compongono il repertorio è rappresentato un ampio spettro di categorie nozionali, che includono gli ambiti agrario e zoologico, culinario, economico e numismatico, medico e farmaceutico, folcloristico, scolastico, mitologico, militare, religioso, musicale, di cultura materiale, il lessico relativo ai mestieri e quello relativo alla politica e alla vita comunitaria. La tesi è strutturata come segue: dopo un’introduzione storica (capitolo 1.), atta a inquadrare il Goriziano dal punto di vista storico-culturale, esso prosegue con un inquadramento geografico dell’area in cui il friulano goriziano viene adoperato e l’illustrazione dei suoi tratti linguistici distintivi rispetto alle altre varietà friulane (capitolo 2.). A seguire, si propone una sezione dedicata alle fonti letterarie relativa alla loro individuazione, al reperimento, all’analisi e allo spoglio delle stesse, dalle quali è stato estratto il repertorio lessicale (capitolo 3.). Infine, dopo una breve spiegazione relativa alla formazione del repertorio lessicale e ai criteri della sua organizzazione, si procede con l’illustrazione dei lemmi veri e propri (capitolo 4.).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
10990_858_LESSICO FRIULANO DEL GORIZIANO VisintinMariaChiara.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Non specificato
Dimensione
3.65 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.65 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.