INTRODUZIONE Migliorare l’efficacia della comunicazione tra operatori sanitari è uno standard di sicurezza raccomandato a livello internazionale. La comunicazione telefonica di dati clinici è tra le più soggette a possibilità di errore, per questo motivo l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine ha adottato la modalità del Readback per la trasmissione di valori critici microbiologici, anatomo-patologici e di laboratorio.L’operatore ricevente registra il dato sul modulo di readback, lo ripete verbalmente e lo fa firmare al clinico per presa visione; contestualmente anche l’operatore della struttura emittente registra su identico modulo l’avvenuta comunicazione.Lo studio indaga l’applicazione di tali modalità in Azienda. METODI Tra gennaio 2014 e dicembre 2015 sono stati estratti casualmente 67 moduli di readback dalle strutture emittenti: 29 dall’anatomia patologica (43%), 25 dal laboratorio (37%) e 13 dalla microbiologia (20%). Il monitoraggio è stato condotto su: presenza del modulo della struttura ricevente nella cartella clinica del paziente; correttezza e completezza della compilazione e pronta disponibilità dei moduli nelle postazioni adibite a ricezione telefonica di tali informazioni. Sui moduli del 2015 è stata rilevata anche la presenza dell’ora e della firma di presa visione del clinico. RISULTATI In 64 casi (95%) era presente il modulo di readback della struttura ricevente nella cartella clinica del paziente, 54 (84%) erano correttamente compilati. Sui 42 readback del 2015, il 45% presentava la firma e l’ora di presa visione. Nel complesso i moduli da compilare si trovavano nelle immediate vicinanze della postazione di ricezione delle comunicazioni nel 92% dei casi. CONCLUSIONI Il monitoraggio ha dimostrato una buona applicazione della metodologia e un’appropriata ubicazione dei moduli all’interno dell’Azienda. Rimangono da migliorare gli aspetti di compilazione e di presa visione da parte del clinico destinatario dell’informazione trasmessa.
La comunicazione efficace tra gli operatori: monitoraggio di un sistema di comunicazione di valori critici. L’esperienza dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine
Brunelli L
;Brusaferro S
2016-01-01
Abstract
INTRODUZIONE Migliorare l’efficacia della comunicazione tra operatori sanitari è uno standard di sicurezza raccomandato a livello internazionale. La comunicazione telefonica di dati clinici è tra le più soggette a possibilità di errore, per questo motivo l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine ha adottato la modalità del Readback per la trasmissione di valori critici microbiologici, anatomo-patologici e di laboratorio.L’operatore ricevente registra il dato sul modulo di readback, lo ripete verbalmente e lo fa firmare al clinico per presa visione; contestualmente anche l’operatore della struttura emittente registra su identico modulo l’avvenuta comunicazione.Lo studio indaga l’applicazione di tali modalità in Azienda. METODI Tra gennaio 2014 e dicembre 2015 sono stati estratti casualmente 67 moduli di readback dalle strutture emittenti: 29 dall’anatomia patologica (43%), 25 dal laboratorio (37%) e 13 dalla microbiologia (20%). Il monitoraggio è stato condotto su: presenza del modulo della struttura ricevente nella cartella clinica del paziente; correttezza e completezza della compilazione e pronta disponibilità dei moduli nelle postazioni adibite a ricezione telefonica di tali informazioni. Sui moduli del 2015 è stata rilevata anche la presenza dell’ora e della firma di presa visione del clinico. RISULTATI In 64 casi (95%) era presente il modulo di readback della struttura ricevente nella cartella clinica del paziente, 54 (84%) erano correttamente compilati. Sui 42 readback del 2015, il 45% presentava la firma e l’ora di presa visione. Nel complesso i moduli da compilare si trovavano nelle immediate vicinanze della postazione di ricezione delle comunicazioni nel 92% dei casi. CONCLUSIONI Il monitoraggio ha dimostrato una buona applicazione della metodologia e un’appropriata ubicazione dei moduli all’interno dell’Azienda. Rimangono da migliorare gli aspetti di compilazione e di presa visione da parte del clinico destinatario dell’informazione trasmessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.