INTRODUZIONE Dall’aa 2014/2015, nell’ambito dei tirocini del Modulo di Igiene (corso di Medicina e Sanità Pubblica) del V° anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Udine gli specializzandi di Igiene, conducono interventi di peer education volti a contribuire al miglioramento della didattica in Medicina. Nei primi due anni l’intervento ha riguardato solo la Promozione della salute, successivamente è stato esteso alle molteplici sfaccettature della professione dello specialista in Igiene. Questo lavoro intende valutare l’efficacia di tale metodo in termini di apprendimento e gradimento degli studenti sulla base dei dati raccolti nell’aa 2017-2018. MATERIALI E METODI Le lezioni interattive sono state tenute da 18 specializzandi in Igiene (tutors) agli 82 studenti (tutees), suddivisi in 4 gruppi, nel periodo febbraio-maggio 2018. Le lezioni, distribuite in 5 giorni (20 ore) per ciascun gruppo, vertevano su: rischio clinico, rischio infettivo, accreditamento, progettazione in sanità pubblica e promozione della salute. Ai tutees è stato somministrato un questionario di conoscenze (4 domande a risposta multipla per ciascun ambito) all’inizio della prima lezione e al termine del tirocinio. Per valutare l’efficacia dell’intervento è stato applicato il test di McNemar per dati appaiati sui 51 tutees che avevano compilato entrambi i questionari. È stato inoltre somministrato un questionario di gradimento per valutare: competenza, chiarezza espositiva, puntualità e materiale didattico. Il questionario era costituito da 40 items, con scala da 1 a 5. Per ottenere punteggi complessivi sulle 4 aree di valutazione sono stati sommati i punteggi dei rispettivi items (valori da 0 a 50) e sono state calcolate mediane e range interquartile (IQR). RISULTATI La percentuale di risposte corrette ai questionari di conoscenze somministrati a fine tirocinio è risultata variare dal 35 al 98% e solo 4 domande hanno ottenuto meno del 58% di risposte corrette. L’aumento delle risposte corrette è variato dal 23 al 67% ed è risultato statisticamente significativo per 16 domande (p<0.01); per 4 domande l’aumento è risultato più contenuto (dal 6 al 16%) e non statisticamente significativo. Il valore mediano del gradimento espresso dai tutees è stato di 46 (IQR=9) per la competenza, 48.5 (IQR=9) per la chiarezza, 50 (IQR=6.5) per la puntualità e 42 (IQR=11) per il materiale didattico. CONCLUSIONI Tale intervento di peer education è risultato efficace nel migliorare le conoscenze degli studenti ed ha riscosso un ottimo gradimento. L’utilizzo di tale tecnica, abbinata alle lezioni frontali, potrebbe fornire un valido contributo alla formazione.

Completezza e appropriatezza delle richieste trasfusionali di sangue: valutazione retrospettiva dell’aderenza alla procedura aziendale delle Unità di Terapia Intensiva presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, 2016-2017.

Battistella C;Brunelli L
;
Arnoldo L
;
Brusaferro S
2018-01-01

Abstract

INTRODUZIONE Dall’aa 2014/2015, nell’ambito dei tirocini del Modulo di Igiene (corso di Medicina e Sanità Pubblica) del V° anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Udine gli specializzandi di Igiene, conducono interventi di peer education volti a contribuire al miglioramento della didattica in Medicina. Nei primi due anni l’intervento ha riguardato solo la Promozione della salute, successivamente è stato esteso alle molteplici sfaccettature della professione dello specialista in Igiene. Questo lavoro intende valutare l’efficacia di tale metodo in termini di apprendimento e gradimento degli studenti sulla base dei dati raccolti nell’aa 2017-2018. MATERIALI E METODI Le lezioni interattive sono state tenute da 18 specializzandi in Igiene (tutors) agli 82 studenti (tutees), suddivisi in 4 gruppi, nel periodo febbraio-maggio 2018. Le lezioni, distribuite in 5 giorni (20 ore) per ciascun gruppo, vertevano su: rischio clinico, rischio infettivo, accreditamento, progettazione in sanità pubblica e promozione della salute. Ai tutees è stato somministrato un questionario di conoscenze (4 domande a risposta multipla per ciascun ambito) all’inizio della prima lezione e al termine del tirocinio. Per valutare l’efficacia dell’intervento è stato applicato il test di McNemar per dati appaiati sui 51 tutees che avevano compilato entrambi i questionari. È stato inoltre somministrato un questionario di gradimento per valutare: competenza, chiarezza espositiva, puntualità e materiale didattico. Il questionario era costituito da 40 items, con scala da 1 a 5. Per ottenere punteggi complessivi sulle 4 aree di valutazione sono stati sommati i punteggi dei rispettivi items (valori da 0 a 50) e sono state calcolate mediane e range interquartile (IQR). RISULTATI La percentuale di risposte corrette ai questionari di conoscenze somministrati a fine tirocinio è risultata variare dal 35 al 98% e solo 4 domande hanno ottenuto meno del 58% di risposte corrette. L’aumento delle risposte corrette è variato dal 23 al 67% ed è risultato statisticamente significativo per 16 domande (p<0.01); per 4 domande l’aumento è risultato più contenuto (dal 6 al 16%) e non statisticamente significativo. Il valore mediano del gradimento espresso dai tutees è stato di 46 (IQR=9) per la competenza, 48.5 (IQR=9) per la chiarezza, 50 (IQR=6.5) per la puntualità e 42 (IQR=11) per il materiale didattico. CONCLUSIONI Tale intervento di peer education è risultato efficace nel migliorare le conoscenze degli studenti ed ha riscosso un ottimo gradimento. L’utilizzo di tale tecnica, abbinata alle lezioni frontali, potrebbe fornire un valido contributo alla formazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1143623
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