Questo lavoro si propone di creare il primo modello linguistico specifico per l’italiano per il cosiddetto linguaggio facile da leggere e da capire, conosciuto anche come easy-to-read, easy-read o EtR. SI tratta di una modalità di scrittura semplificata per scrivere testi facili rivolti a persone con disabilità intellettive, oltre che ad altre categorie con difficoltà di lettura. L’EtR si basa su indicazioni riguardanti lessico, sintassi e grafica e prevede anche la partecipazione diretta delle persone con disabilità intellettive nel processo di scrittura. Le linee guida più diffuse sono quelle dello standard europeo create durante il progetto Pathways dall’associazione Inclusion Europe, che tuttavia sono spesso vaghe e lacunose e non sono specifiche per la lingua italiana. Il fulcro di questo lavoro è perciò la creazione delle nuove linee guida per l’italiano. Queste sono state create a partire da un lavoro preliminare che include in primo luogo una rassegna di altre linee guida esistenti per altre lingue (in particolare inglese e spagnolo), volta a raccogliere idee e indicazioni. In secondo luogo, un’analisi condotta con metodi quantitativi e qualitativi di un corpus di testi in EtR e confrontati con altri modelli di scrittura e di lingua orale ha evidenziato le peculiarità dell’EtR e portato alla luce difetti e buone pratiche da integrare nelle nuove linee guida. Infine, un questionario rivolto agli operatori e ai lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas ha ricostruito il loro metodo di lavoro e raccolto le loro impressioni sulle linee guida attualmente in uso in Italia ed eventuali suggerimenti per migliorarle. Le nuove linee guida integrano anche indicazioni tratte da studi sulle difficoltà di lettura, oltre a indicazioni già note alla letteratura su plain language e semplificazione della lingua burocratica. Le nuove linee guida si concentrano maggiormente sull’aspetto linguistico e testuale e contengono anche suggerimenti su grafica e web. Sono pensate per essere consultate facilmente e contengono perciò esempi e proposte di riscrittura tratti da diverse tipologie testuali, utili soprattutto a chi ha poca familiarità con il lavoro di scrittura e con la semplificazione. Si tratta dunque di un prodotto finito e immediatamente utilizzabile. Le linee guida sono state infine testate in due passaggi: il primo riguarda una fase di applicazione su testi di Promoturismo, azienda di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia, ed è finalizzato a verificare la validità delle linee guida. I testi sono stati prima semplificati seguendo le nuove indicazioni; poi alcuni gruppi di lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas li hanno revisionati e hanno validato la loro correttezza. La seconda fase di test è stata condotta tramite un esperimento in cui lo stesso testo è stato riscritto da due macro-gruppi di redattori a cui sono state assegnate le vecchie o le nuove linee guida. L’analisi dei risultati ha rilevato alcune migliorie nei testi scritti secondo le nuove linee guida, la cui adozione potrebbe quindi rendere più efficace l’uso dell’EtR.
Il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive: nuove linee guida per l'italiano e applicazione a testi di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia / Floriana Carlotta Sciumbata , 2020 Mar 26. 32. ciclo, Anno Accademico 2018/2019.
Il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive: nuove linee guida per l'italiano e applicazione a testi di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia
SCIUMBATA, FLORIANA CARLOTTA
2020-03-26
Abstract
Questo lavoro si propone di creare il primo modello linguistico specifico per l’italiano per il cosiddetto linguaggio facile da leggere e da capire, conosciuto anche come easy-to-read, easy-read o EtR. SI tratta di una modalità di scrittura semplificata per scrivere testi facili rivolti a persone con disabilità intellettive, oltre che ad altre categorie con difficoltà di lettura. L’EtR si basa su indicazioni riguardanti lessico, sintassi e grafica e prevede anche la partecipazione diretta delle persone con disabilità intellettive nel processo di scrittura. Le linee guida più diffuse sono quelle dello standard europeo create durante il progetto Pathways dall’associazione Inclusion Europe, che tuttavia sono spesso vaghe e lacunose e non sono specifiche per la lingua italiana. Il fulcro di questo lavoro è perciò la creazione delle nuove linee guida per l’italiano. Queste sono state create a partire da un lavoro preliminare che include in primo luogo una rassegna di altre linee guida esistenti per altre lingue (in particolare inglese e spagnolo), volta a raccogliere idee e indicazioni. In secondo luogo, un’analisi condotta con metodi quantitativi e qualitativi di un corpus di testi in EtR e confrontati con altri modelli di scrittura e di lingua orale ha evidenziato le peculiarità dell’EtR e portato alla luce difetti e buone pratiche da integrare nelle nuove linee guida. Infine, un questionario rivolto agli operatori e ai lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas ha ricostruito il loro metodo di lavoro e raccolto le loro impressioni sulle linee guida attualmente in uso in Italia ed eventuali suggerimenti per migliorarle. Le nuove linee guida integrano anche indicazioni tratte da studi sulle difficoltà di lettura, oltre a indicazioni già note alla letteratura su plain language e semplificazione della lingua burocratica. Le nuove linee guida si concentrano maggiormente sull’aspetto linguistico e testuale e contengono anche suggerimenti su grafica e web. Sono pensate per essere consultate facilmente e contengono perciò esempi e proposte di riscrittura tratti da diverse tipologie testuali, utili soprattutto a chi ha poca familiarità con il lavoro di scrittura e con la semplificazione. Si tratta dunque di un prodotto finito e immediatamente utilizzabile. Le linee guida sono state infine testate in due passaggi: il primo riguarda una fase di applicazione su testi di Promoturismo, azienda di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia, ed è finalizzato a verificare la validità delle linee guida. I testi sono stati prima semplificati seguendo le nuove indicazioni; poi alcuni gruppi di lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas li hanno revisionati e hanno validato la loro correttezza. La seconda fase di test è stata condotta tramite un esperimento in cui lo stesso testo è stato riscritto da due macro-gruppi di redattori a cui sono state assegnate le vecchie o le nuove linee guida. L’analisi dei risultati ha rilevato alcune migliorie nei testi scritti secondo le nuove linee guida, la cui adozione potrebbe quindi rendere più efficace l’uso dell’EtR.File | Dimensione | Formato | |
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