ABSTRACT The present work aims to investigate the impact of Italian Constitutional Court judgment no. 251 of 2016 on the principle of loyal cooperation in the legislative process. In this judgment, the Constitutional Court declared for the first time the constitutional illegitimacy of an enabling act which interfered with regional competences, since the enabling act failed to require an agreement of the State-Regions Conference on the adoption of the legislative decree. In order to better understand whether the 2016 judgment and later decisions represent a judicial overruling, the study is divided into two parts. The first part analyzes the rise of the principle of loyal cooperation both in the constitutional jurisprudence since the late 1960s and in the 2001constitutional reform. The second part first focuses on the impact of the 2016 Constitutional Court judgment and then explores later decisions and the recently adopted enabling acts in which State and Regional competences overlap. Moreover, the work examines, on the one hand, the possibility to use the loyal cooperation principle to negotiate competences between the State and the Regions and, on the other, the loyal cooperation judicional protection. In particular, the study aims to investigate whether the 2016 decision has provided the Regions with a new tool to make the loyal cooperation principle justiciable in enabling acts ,dealing with matters that interfere with their competences. Eventually, the work considers what falls win the notion of “loyal cooperation in the legislative process”.

ABSTRACT La ricerca si propone di indagare l’impatto della sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2016 sul principio di leale collaborazione nel procedimento legislativo. Con questa sentenza, la Corte costituzionale ha, per la prima volta, dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge delega che incide su competenze regionali, a causa della mancata previsione dell’intesa in Conferenza Stato – Regioni per l’adozione del decreto legislativo. Per meglio comprendere se la decisione del 2016 e le seguenti integrano un ovverruling della giurisprudenza, il lavoro è stato diviso in due parti. La prima parte analizza l’emersione del principio cooperativo sia nella giurisprudenza costituzionale a partire dalla fine degli anni sessanta sia nella riforma costituzionale del 2001. La seconda parte si concentra sull’impatto della decisione della Corte costituzionale, analizzando il seguito giurisprudenziale e le deleghe legislative recenti in cui è presente una sovrapposizione di competenze statali e regionali. Inoltre, la ricerca esamina, da una parte, la negoziabilità delle competenze per mezzo del principio cooperativo e, dall’altra, la giustiziabilità di tale principio. In particolare, lo studio si propone di capire se la decisone del 2016 ha fornito alle Regioni un nuovo strumento per rendere giustiziabile il principio di leale cooperazione nelle leggi di delega che interferiscono con le loro competenze. In conclusione, la ricerca valuterà cosa deve ritenersi ricompreso nel concetto di “leale cooperazione legislativa”.

Intendersi sull'intesa: alla ricerca della leale collaborazione legislativa / Camilla Toresini , 2020 Oct 30. 32. ciclo, Anno Accademico 2018/2019.

Intendersi sull'intesa: alla ricerca della leale collaborazione legislativa

TORESINI, CAMILLA
2020-10-30

Abstract

ABSTRACT The present work aims to investigate the impact of Italian Constitutional Court judgment no. 251 of 2016 on the principle of loyal cooperation in the legislative process. In this judgment, the Constitutional Court declared for the first time the constitutional illegitimacy of an enabling act which interfered with regional competences, since the enabling act failed to require an agreement of the State-Regions Conference on the adoption of the legislative decree. In order to better understand whether the 2016 judgment and later decisions represent a judicial overruling, the study is divided into two parts. The first part analyzes the rise of the principle of loyal cooperation both in the constitutional jurisprudence since the late 1960s and in the 2001constitutional reform. The second part first focuses on the impact of the 2016 Constitutional Court judgment and then explores later decisions and the recently adopted enabling acts in which State and Regional competences overlap. Moreover, the work examines, on the one hand, the possibility to use the loyal cooperation principle to negotiate competences between the State and the Regions and, on the other, the loyal cooperation judicional protection. In particular, the study aims to investigate whether the 2016 decision has provided the Regions with a new tool to make the loyal cooperation principle justiciable in enabling acts ,dealing with matters that interfere with their competences. Eventually, the work considers what falls win the notion of “loyal cooperation in the legislative process”.
30-ott-2020
ABSTRACT La ricerca si propone di indagare l’impatto della sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2016 sul principio di leale collaborazione nel procedimento legislativo. Con questa sentenza, la Corte costituzionale ha, per la prima volta, dichiarato l’illegittimità costituzionale di una legge delega che incide su competenze regionali, a causa della mancata previsione dell’intesa in Conferenza Stato – Regioni per l’adozione del decreto legislativo. Per meglio comprendere se la decisione del 2016 e le seguenti integrano un ovverruling della giurisprudenza, il lavoro è stato diviso in due parti. La prima parte analizza l’emersione del principio cooperativo sia nella giurisprudenza costituzionale a partire dalla fine degli anni sessanta sia nella riforma costituzionale del 2001. La seconda parte si concentra sull’impatto della decisione della Corte costituzionale, analizzando il seguito giurisprudenziale e le deleghe legislative recenti in cui è presente una sovrapposizione di competenze statali e regionali. Inoltre, la ricerca esamina, da una parte, la negoziabilità delle competenze per mezzo del principio cooperativo e, dall’altra, la giustiziabilità di tale principio. In particolare, lo studio si propone di capire se la decisone del 2016 ha fornito alle Regioni un nuovo strumento per rendere giustiziabile il principio di leale cooperazione nelle leggi di delega che interferiscono con le loro competenze. In conclusione, la ricerca valuterà cosa deve ritenersi ricompreso nel concetto di “leale cooperazione legislativa”.
leale collaborazione; funzione legislativa; Corte cost. 251/2016; intesa
loyal cooperation; legislative process; Consitutional Court; agreement
Intendersi sull'intesa: alla ricerca della leale collaborazione legislativa / Camilla Toresini , 2020 Oct 30. 32. ciclo, Anno Accademico 2018/2019.
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