Il presente contributo vuole chiarire la procedura lavorativa messa in atto nelle sezioni di partito nei primi anni dell’Italia repubblicana per la produzione di materiale cartaceo di propaganda. In particolare, il mio apporto vuole soffermarsi sul lavoro svolto dalla Commissione Stampa e Propaganda, organo “militante” della federazione del partito, e degli artisti incaricati della grafica del manifesto, concludendo questa “ideale” filiera produttiva che arrivava fino alle tipografie impegnate nella stampa del materiale in questione.
Muri parlanti: pratiche di lavoro nella Commissione Stampa e Propaganda del Partito Comunista Italiano
andrea capriolo
Primo
2018-01-01
Abstract
Il presente contributo vuole chiarire la procedura lavorativa messa in atto nelle sezioni di partito nei primi anni dell’Italia repubblicana per la produzione di materiale cartaceo di propaganda. In particolare, il mio apporto vuole soffermarsi sul lavoro svolto dalla Commissione Stampa e Propaganda, organo “militante” della federazione del partito, e degli artisti incaricati della grafica del manifesto, concludendo questa “ideale” filiera produttiva che arrivava fino alle tipografie impegnate nella stampa del materiale in questione.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
MURI PARLANTI. PRATICHE DI LAVORO NELLA COMMISSIONE STAMPA E PROPAGANDA DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO..pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Creative commons
Dimensione
848.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
848.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
