La tesi analizza le competenze e gli strumenti della dimensione esterna della politica di immigrazione e d’asilo dell’Unione europea. Muovendo dal dato empirico, la ricerca esamina i molteplici strumenti di cooperazione cui l’Unione fa ricorso nel settore della dimensione esterna della politica migratoria, al fine di condurre un’operazione di qualificazione e classificazione idonea a metterli a sistema, rilevando al contempo le problematiche sollevate dalla loro applicazione. La classificazione degli strumenti analizzati è condotta secondo uno schema, per quanto più possibile, sistematico. Invero, per ogni accordo o intesa si esaminano nell’ordine: la base giuridica attributiva della relativa competenza, la procedura di adozione, il contenuto, la natura giuridica, gli effetti e le problematiche sollevate dalla relativa applicazione. La tesi è strutturata in tre sezioni. La sezione I affronta le questioni generali e, in questo senso, trasversali alle varie tipologie di strumenti che sono analizzati nelle successive due sezioni e si propone di porre le premesse necessarie a cogliere le problematiche sottese all’articolazione degli atti puntualmente analizzati nelle sezioni II e III. In particolare, la sezione I tratta delle competenze esterne dell’Unione e del loro esercizio nel settore in oggetto, nonché dei vincoli all’azione esterna dell’Unione derivanti dal diritto primario. La sezione II è dedicata all’analisi degli accordi internazionali conclusi dall’Unione europea con i Paesi terzi ai sensi dell’art. 218 TFUE. Si tratta, nella specie, degli accordi di riammissione, degli accordi sui visti e degli accordi sullo status, a ciascuno dei quali è riservato un apposito capitolo. La sezione III esamina gli strumenti di cooperazione qualificati come non vincolanti. Essi sono distinti – in virtù del loro contenuto, della loro funzione, nonché dei soggetti cui fanno capo – in strumenti del dialogo politico e intese operative delle Agenzie dell’Unione. L’ultimo capitolo della sez. III è dedicato alla Dichiarazione UE-Turchia.
LA DIMENSIONE ESTERNA DELLA POLITICA DI IMMIGRAZIONE E D’ASILO DELL’UNIONE EUROPEA: COMPETENZE E STRUMENTI / Martina Previatello , 2022 Jul 08. 34. ciclo, Anno Accademico 2020/2021.
LA DIMENSIONE ESTERNA DELLA POLITICA DI IMMIGRAZIONE E D’ASILO DELL’UNIONE EUROPEA: COMPETENZE E STRUMENTI
PREVIATELLO, MARTINA
2022-07-08
Abstract
La tesi analizza le competenze e gli strumenti della dimensione esterna della politica di immigrazione e d’asilo dell’Unione europea. Muovendo dal dato empirico, la ricerca esamina i molteplici strumenti di cooperazione cui l’Unione fa ricorso nel settore della dimensione esterna della politica migratoria, al fine di condurre un’operazione di qualificazione e classificazione idonea a metterli a sistema, rilevando al contempo le problematiche sollevate dalla loro applicazione. La classificazione degli strumenti analizzati è condotta secondo uno schema, per quanto più possibile, sistematico. Invero, per ogni accordo o intesa si esaminano nell’ordine: la base giuridica attributiva della relativa competenza, la procedura di adozione, il contenuto, la natura giuridica, gli effetti e le problematiche sollevate dalla relativa applicazione. La tesi è strutturata in tre sezioni. La sezione I affronta le questioni generali e, in questo senso, trasversali alle varie tipologie di strumenti che sono analizzati nelle successive due sezioni e si propone di porre le premesse necessarie a cogliere le problematiche sottese all’articolazione degli atti puntualmente analizzati nelle sezioni II e III. In particolare, la sezione I tratta delle competenze esterne dell’Unione e del loro esercizio nel settore in oggetto, nonché dei vincoli all’azione esterna dell’Unione derivanti dal diritto primario. La sezione II è dedicata all’analisi degli accordi internazionali conclusi dall’Unione europea con i Paesi terzi ai sensi dell’art. 218 TFUE. Si tratta, nella specie, degli accordi di riammissione, degli accordi sui visti e degli accordi sullo status, a ciascuno dei quali è riservato un apposito capitolo. La sezione III esamina gli strumenti di cooperazione qualificati come non vincolanti. Essi sono distinti – in virtù del loro contenuto, della loro funzione, nonché dei soggetti cui fanno capo – in strumenti del dialogo politico e intese operative delle Agenzie dell’Unione. L’ultimo capitolo della sez. III è dedicato alla Dichiarazione UE-Turchia.File | Dimensione | Formato | |
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