This doctoral thesis [title: The multiform reception of Laurence Sterne. A genealogy of Italian Humour (1767-1819)], is articulated in an introduction, five chapters and four appendices. The first chapter is dedicated to the reconstruction of the pre-Foscolo (and specifically eighteenth-century) scenario of Sterne's reception in Italy, with the aim of enriching and problematising a literary-editorial panorama hitherto described as cohesive and unitary. Appendix I (a comparison of the indexes of the two most important editions of the anthological collection of Sterne's excerpts The Beauties of Sterne) and Appendix II (a complete transcription of the first Italian translation of the "Letters from Yorick to Eliza and from Eliza to Yorick", published in Milan in 1787) are related to the contents of the first chapter. The second chapter presents an analysis of the influence of 'Tristram Shandy' and 'Sentimental Journey' on the following novels: 'La mia istoria' by Francesco Gritti, 'Per questi dilettosi monti' by Carlo Botta and 'Le Ultime lettere di Jacopo Ortis' (1798 edition) by Ugo Foscolo. The third and fourth chapters are dedicated to the presentation of a hermeneutic hypothesis for an author-function linked to the figure of Didimo Chierico, the fictitious translator of the "Sentimental Journey" published by Foscolo in 1813. Specifically, the third chapter is dedicated to the definition of the author-function; the fourth is instead dedicated to the analysis of Ugo Foscolo's ironic-satirical production, in order to circumscribe a new corpus of "Didimei writings" that takes due account of the proposed author-function. Finally, the fifth chapter is reserved for the analysis of the Italian Romantic workshop, beginning with the three translations of 1815 (involving some of the protagonists of the future classical-romantic alignments) up to the 'novels of the Conciliatore' and the other fictional prose included in the 'foglio azzurro'. Appendix IV (full transcription of the 'History of Le Fever' translated by Giovanni Berchet in 1815) refers to the contents of the fifth chapter.

La presente tesi di dottorato, dal titolo La multiforme ricezione di Laurence Sterne: per una genealogia delle scritture umoristiche (1767-1819), è articolata in un’introduzione, cinque capitoli e quattro appendici. Il primo capitolo è stato dedicato alla ricostruzione dello scenario pre-foscoliano (e specificamente settecentesco) della ricezione di Sterne in Italia, con l’obiettivo di arricchire e problematizzare un panorama letterario-editoriale fino a oggi descritto come coeso e unitario. Ai contenuti del primo capitolo fanno capo l’Appendice I (confronto fra gli indici delle due più importanti edizioni della raccolta antologica di brani sterniani The Beauties of Sterne) e l’Appendice II (trascrizione integrale della prima traduzione in lingua italiana delle "Letters from Yorick to Eliza and from Eliza to Yorick", pubblicata a Milano nel 1787). Il secondo capitolo presenta un’analisi dell’influenza esercitata dal “Tristram Shandy” e dal “Sentimental Journey” sui seguenti romanzi: “La mia istoria” di Francesco Gritti, “Per questi dilettosi monti” di Carlo Botta e “Le Ultime lettere di Jacopo Ortis” (edizione 1798) di Ugo Foscolo. Il terzo e il quarto capitolo sono dedicati alla presentazione di un’ipotesi ermeneutica per una funzione-autore legata alla figura di Didimo Chierico, traduttore fittizio del “Viaggio sentimentale” pubblicato da Foscolo nel 1813. Nello specifico, il terzo capitolo è dedicato alla definizione della funzione-autore; il quarto è invece dedicato all’analisi della produzione ironico-satirica di Ugo Foscolo, al fine di circoscrivere un nuovo corpus di “scritti didimei” che tenga debitamente conto della funzione-autore proposta. Il quinto capitolo è infine riservato all’analisi del laboratorio romantico italiano, a cominciare dalle tre traduzioni del 1815 (che coinvolgono alcuni protagonisti dei futuri schieramenti classico-romantici) fino ai «romanzi del Conciliatore» e alle altre prose finzionali accolte nel ‘foglio azzurro’. Ai contenuti del quinto capitolo fa capo l’Appendice IV (trascrizione integrale della “Storia di Le Fever” tradotta da Giovanni Berchet nel 1815).

La multiforme ricezione di Laurence Sterne: per una genealogia delle scritture umoristiche (1767-1819) / Bianca Del Buono , 2023 Oct 10. 34. ciclo, Anno Accademico 2020/2021.

La multiforme ricezione di Laurence Sterne: per una genealogia delle scritture umoristiche (1767-1819)

DEL BUONO, BIANCA
2023-10-10

Abstract

This doctoral thesis [title: The multiform reception of Laurence Sterne. A genealogy of Italian Humour (1767-1819)], is articulated in an introduction, five chapters and four appendices. The first chapter is dedicated to the reconstruction of the pre-Foscolo (and specifically eighteenth-century) scenario of Sterne's reception in Italy, with the aim of enriching and problematising a literary-editorial panorama hitherto described as cohesive and unitary. Appendix I (a comparison of the indexes of the two most important editions of the anthological collection of Sterne's excerpts The Beauties of Sterne) and Appendix II (a complete transcription of the first Italian translation of the "Letters from Yorick to Eliza and from Eliza to Yorick", published in Milan in 1787) are related to the contents of the first chapter. The second chapter presents an analysis of the influence of 'Tristram Shandy' and 'Sentimental Journey' on the following novels: 'La mia istoria' by Francesco Gritti, 'Per questi dilettosi monti' by Carlo Botta and 'Le Ultime lettere di Jacopo Ortis' (1798 edition) by Ugo Foscolo. The third and fourth chapters are dedicated to the presentation of a hermeneutic hypothesis for an author-function linked to the figure of Didimo Chierico, the fictitious translator of the "Sentimental Journey" published by Foscolo in 1813. Specifically, the third chapter is dedicated to the definition of the author-function; the fourth is instead dedicated to the analysis of Ugo Foscolo's ironic-satirical production, in order to circumscribe a new corpus of "Didimei writings" that takes due account of the proposed author-function. Finally, the fifth chapter is reserved for the analysis of the Italian Romantic workshop, beginning with the three translations of 1815 (involving some of the protagonists of the future classical-romantic alignments) up to the 'novels of the Conciliatore' and the other fictional prose included in the 'foglio azzurro'. Appendix IV (full transcription of the 'History of Le Fever' translated by Giovanni Berchet in 1815) refers to the contents of the fifth chapter.
10-ott-2023
La presente tesi di dottorato, dal titolo La multiforme ricezione di Laurence Sterne: per una genealogia delle scritture umoristiche (1767-1819), è articolata in un’introduzione, cinque capitoli e quattro appendici. Il primo capitolo è stato dedicato alla ricostruzione dello scenario pre-foscoliano (e specificamente settecentesco) della ricezione di Sterne in Italia, con l’obiettivo di arricchire e problematizzare un panorama letterario-editoriale fino a oggi descritto come coeso e unitario. Ai contenuti del primo capitolo fanno capo l’Appendice I (confronto fra gli indici delle due più importanti edizioni della raccolta antologica di brani sterniani The Beauties of Sterne) e l’Appendice II (trascrizione integrale della prima traduzione in lingua italiana delle "Letters from Yorick to Eliza and from Eliza to Yorick", pubblicata a Milano nel 1787). Il secondo capitolo presenta un’analisi dell’influenza esercitata dal “Tristram Shandy” e dal “Sentimental Journey” sui seguenti romanzi: “La mia istoria” di Francesco Gritti, “Per questi dilettosi monti” di Carlo Botta e “Le Ultime lettere di Jacopo Ortis” (edizione 1798) di Ugo Foscolo. Il terzo e il quarto capitolo sono dedicati alla presentazione di un’ipotesi ermeneutica per una funzione-autore legata alla figura di Didimo Chierico, traduttore fittizio del “Viaggio sentimentale” pubblicato da Foscolo nel 1813. Nello specifico, il terzo capitolo è dedicato alla definizione della funzione-autore; il quarto è invece dedicato all’analisi della produzione ironico-satirica di Ugo Foscolo, al fine di circoscrivere un nuovo corpus di “scritti didimei” che tenga debitamente conto della funzione-autore proposta. Il quinto capitolo è infine riservato all’analisi del laboratorio romantico italiano, a cominciare dalle tre traduzioni del 1815 (che coinvolgono alcuni protagonisti dei futuri schieramenti classico-romantici) fino ai «romanzi del Conciliatore» e alle altre prose finzionali accolte nel ‘foglio azzurro’. Ai contenuti del quinto capitolo fa capo l’Appendice IV (trascrizione integrale della “Storia di Le Fever” tradotta da Giovanni Berchet nel 1815).
Laurence Sterne; Ricezione; Umorismo; Ugo Foscolo; Conciliatore
Laurence Sterne; Ricezione; Umorismo; Ugo Foscolo; Conciliatore
La multiforme ricezione di Laurence Sterne: per una genealogia delle scritture umoristiche (1767-1819) / Bianca Del Buono , 2023 Oct 10. 34. ciclo, Anno Accademico 2020/2021.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1262925
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