Congestione veicolare ed emissioni rappresentano indicatori primari nelle scelte della pianificazione dei trasporti e della mobilità sostenibile. La bicicletta può rivestire un ruolo chiave sia per la transizione ecologica del trasporto privato sia per mantenere uno stile di vita attivo ma è ancora scarsa l’evidenza scientifica dell’efficacia che ciò può apportare alla salute individuale e pubblica. In un contesto urbano e peri-urbano come quello di Udine che consente l’uso della bicicletta di tipo sistemico su tratte singole di ~4 km per ~16 min di percorrenza sono state condotte misurazioni sperimentali facendo un confronto trasversale tra un gruppo di partecipanti attivi che usano prevalentemente la bici come mezzo di trasporto con un gruppo di partecipanti sedentari che usavano l’auto. Tali misurazioni sono state ripetute dopo 24 settimane in un sottogruppo di partecipanti che hanno cambiato il mezzo di trasporto a favore della bicicletta. I risultati emersi portano alla conclusione che, nel contesto considerato e per le caratteristiche del gruppo, il pendolarismo su bicicletta è associato ad una maggior capacità di esercizio, una miglior funzione microvascolare e ridotte emissioni di CO2 in atmosfera. Le distanze e tempi di percorrenza medi di questo studio possono servire da indicatori per una pianificazione della mobilità attiva consapevole nel supportare uno stile di vita attivo utile a prevenire le malattie legate a inattività.

Il ruolo della mobilità attiva per l’Urbanistica preventiva: uno studio sperimentale nell’area di Udine

Caterina Ursella;Bruno Grassi
2025-01-01

Abstract

Congestione veicolare ed emissioni rappresentano indicatori primari nelle scelte della pianificazione dei trasporti e della mobilità sostenibile. La bicicletta può rivestire un ruolo chiave sia per la transizione ecologica del trasporto privato sia per mantenere uno stile di vita attivo ma è ancora scarsa l’evidenza scientifica dell’efficacia che ciò può apportare alla salute individuale e pubblica. In un contesto urbano e peri-urbano come quello di Udine che consente l’uso della bicicletta di tipo sistemico su tratte singole di ~4 km per ~16 min di percorrenza sono state condotte misurazioni sperimentali facendo un confronto trasversale tra un gruppo di partecipanti attivi che usano prevalentemente la bici come mezzo di trasporto con un gruppo di partecipanti sedentari che usavano l’auto. Tali misurazioni sono state ripetute dopo 24 settimane in un sottogruppo di partecipanti che hanno cambiato il mezzo di trasporto a favore della bicicletta. I risultati emersi portano alla conclusione che, nel contesto considerato e per le caratteristiche del gruppo, il pendolarismo su bicicletta è associato ad una maggior capacità di esercizio, una miglior funzione microvascolare e ridotte emissioni di CO2 in atmosfera. Le distanze e tempi di percorrenza medi di questo studio possono servire da indicatori per una pianificazione della mobilità attiva consapevole nel supportare uno stile di vita attivo utile a prevenire le malattie legate a inattività.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1295184
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact